UN GRUPPO DI SINDACI, CHE SI DICONO RENZIANI, VUOLE APPOGGIARE MINNITI ALLA GUIDA DEL PD

UN GRUPPO DI SINDACI, CHE SI DICONO RENZIANI, VUOLE APPOGGIARE MINNITI ALLA GUIDA DEL PD

Un gruppo di sindaci, che i giornali dicono renziani, candidano Minniti alla guida del PD.L’ondata razzista e anti immigrati, che ha travolto tutto, a cominciare dal PD stesso, in realtà iniziò con l’attacco di Di Maio alle ong, “taxi del mare”, cui seguì il codice per le ong dell’allora ministro Minniti e infine gli accordi con i satràpi e la guardia costiera libica, in violazione dei diritti umani, come l’ONU ha definitivamente decretato.Questo avveniva proprio quando mancò il coraggio di approvare lo ius soli e la legge Bonino per regolarizzare i lavoratori clandestini e dare così battaglia in campo aperto alla destra, allora ancora soltanto, xenofoba.Poi Salvini è passato all’incasso, con un salto di qualità, mostrando un volto apertamente razzista, “per gli immigrati la pacchia è finita”, ed è diventato il primo e vero capo dei nazionalpopulisti che ci governano.Se il PD pensa di vincere continuando a rincorrere la destra sui temi dell’immigrazione e della sicurezza, Salvini resterà al governo ben saldo per il prossimo ventennio.Si sa, perché è una regola aurea della politica, che la gente preferisca sempre l’originale. Particolarmente di questi tempi.Quanto allo stile con cui Minniti intenderebbe esercitare la sua eventuale leadership, lo stesso dirigente del PD, poco tempo fa, ha dichiarato: “Ci serve un leader, come Matteo Salvini”.