VISTO DA NAPOLI. MERTENS SALVA GLI UOMINI DI ANCELOTTI ALL’ULTIMO RESPIRO

VISTO DA NAPOLI. MERTENS SALVA GLI UOMINI DI ANCELOTTI ALL’ULTIMO RESPIRO

Napoli reduce dalla grande prova in Champions contro il Paris St.Germain cerca conferme anche in campionato. Ancelotti ripropone Ospina tra i pali e la linea difensiva con Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui. A centrocampo Callejon, Hamsik, Allan e Fabian Ruiz, grande prova la sua al Parco dei Principi, preferito a Zielinsky, in attacco Milik e Insigne. La partita inizia con ritardo perché manca il collegamento tra arbitro e VAR. Dopo minuti di attesa si parte e il Napoli si lancia subito all’attacco con la Roma che si chiude nella sua metà campo per poi colpire in contropiede. Gli azzurri vanno subito vicini al gol al termine di una serpentina in area di Fabian Ruiz che, in ottima posizione per concludere, lascia la palla a Insigne che tira sul difensore Manolas che respinge in corner. Come spesso accade nel calcio a gol mancato segue gol subito. Infatti la Roma in contropiede trova la difesa azzurra posizionata male, Under scappa sulla destra e crossa, Dzeko sfiora e mette El Shaarawy nella condizione di battere con facilità Ospina. La squadra di Ancelotti reagisce subito giocando in velocità, costringendo la Roma nella sua metà campo. Olsen nega il pareggio al Napoli su tiro potente ma centrale di Milik. La Roma si difende con qualche affanno ma ciò nonostante sfiora addirittura il secondo gol evitato prima da un uscita tempestiva di Ospina su Dzeko e poi sulla ribattuta dello stesso Albiol salva di testa sulla linea. Per la Roma esce De Rossi infortunato ed entra al suo posto Cristante. Ripresa tutta del Napoli che parte a testa bassa. Azione in velocità degli azzurri con lancio su Callejon, tiro cross dello spagnolo che Olsen devia mettendo fuori causa l’accorrente Milik. Ancelotti getta nella mischia Mertens che rileva Milik. Subito dopo esce Hysaj, per Malcuit, è intenzione di Ancelotti avere più spinta anche sulla fascia destra. Gli effetti si vedono subito perché il Napoli ora attacca da tutte le parti e staziona nella metà campo della Roma che non riesce più a ripartire. E’ ancora Callejon a sfiorare il pari su lungo lancio dalla sinistra di Albiol ma è ancora Olsen a salvare sul tiro a volo dello spagnolo deviando sul palo. Poi è Insigne a calciare altissimo da buona posizione su una buonissima azione Fabian Ruiz Hamsik. E ancora Insigne mette fuori su passaggio filtrante di Mertens. Mertens che va in gol due volte ma entrambe le segnature sono viziate da off side. Entra intanto Zielinsky che rileva Hamsik. Il Napoli appare stanco ma non demorde, ora però la Roma riesce anche ad uscire dal pressing degli azzurri e tentare qualche sortita ma viene sempre fermata dalla diga a centrocampo di Allan, Fabian Ruiz ed i due centrali Albiol e Koulibaly che stazionano ormai sulla linea di metà campo. Quando nessuno ci contava più arriva il pareggio, meritatissimo, della squadra di Ancelotti. E’ ancora Mertens ad andare a segno, stavolta in posizione regolare su azione Zielinsky Insigne che crossa al centro, Callejon svirgola il tiro, irrompe Mertens che scaraventa il pallone alle spalle di Olsen. Finisce quindi 1 a 1. Il Napoli ha giocato una buona partita ed ha meritato il pari, e forse meritava qualcosa in più per il tanto gioco creato. La squadra di Ancelotti è mancata in sede di finalizzazione, come era accaduto in altre occasioni anche se poi era riuscita a portare a casa i tre punti, questo per la cronaca è il primo pareggio del Napoli in campionato. La Roma è una ottima squadra, per organico di grande qualità ed organizzazione di gioco, ma stasera si è vista solo nel primo tempo con qualche contropiede che ha messo in difficoltà il Napoli preoccupato più di attaccare che di difendere, nella ripresa è stata sovrastata dal Napoli che ha mollato un po’ solo nel finale, la stanchezza di Parigi si e fatta sentire ed il pari è arrivato grazie al grande carattere degli uomini in campo. Migliori per il Napoli Fabian Ruiz, su tutti, Allan e Mertens anche se tutti gli altri hanno ben figurato, a parte la sbavatura della difesa che ha provocato il vantaggio della Roma, si deve solo migliorare nelle conclusioni. Nella Roma oltre ad Olsen, decisivo in diverse occasioni, Dzeko, Juan Jesus, Manolas e El Shaarawy sono sembrati i più in palla. Ora le distanze dalla Juve sono ritornate a 6 punti ma la squadra di Ancelotti cresce di giorno in giorno e fa ben sperare, il cammino è ancora lungo ed al Napoli manca solo di affrontare l’Inter per completare il ciclo che lo ha visto incontrare le migliori del torneo nelle prime dieci gare. Il prossimo turno vedrà il Napoli ancora di scena al San Paolo contro l’Empoli.