VOGLIO QUEI SOLDI !

VOGLIO QUEI SOLDI !

In evidente difficoltà Luigi Di Maio, consapevole che ormai tutto stia scivolando contro di lui, attacca il suo ministro dell’Economia, Giovanni Tria, sulla manovra: “Nessuno ha chiesto le sue dimissioni, ma pretendo che il ministro dell’Economia di un governo del cambiamento trovi i soldi per gli italiani che momentaneamente sono in grande difficoltà”.È una stoccata ma in realtà evidenzia il nervosismo e la speranza che al ritorno dal suo viaggio nel “continente” Cina, possa ritrovare i termini di un contratto che ora sembra sbilanciato verso l’altra ala della coalizione.È così che il broncio si trasforma in bizza, in una reazione scomposta, poco adatta a chi vuol ambire ad essere considerato un politico di razza. “Gli italiani in difficoltà non possono più aspettare – è esploso -, lo Stato non li può più lasciare soli e un ministro serio i soldi li deve trovare. Lo Stato è già in ritardo di 20 anni, ci sono famiglie italiane con figli in momentanea difficoltà, giovani senza lavoro, pensionati che con 500 euro non mangiano. Iniziamo a dare i soldi a loro. Poi semmai ci porremo il problema che non ci sono i soldi per dare stipendi a chi guadagna centinaia di migliaia di euro”, dice ancora Di Maio senza il minimo accenno su quanto si regge l’esecutivo. Di Maio, si spinge oltre, per trovare soldi, si impersona in cacciatore di risorse. Ma non può farlo direttamente e così affida l’incarico al portavoce M5S Davide Tripiedi, vicepresidente della commissione Lavoro alla Camera.Quale miglior occasione per tornare ad un tema caro ai grillini, quello della caccia alle pensioni d’oro. “Andremo a tagliare le pensioni superiori ai 4.500 euro non giustificate dai contributi versati a chiunque, ad oggi, abbia preso anche solo un centesimo in più di quanto effettivamente dovuto. Ce lo chiedono tutti i cittadini onesti – continua il vice ministro- che per anni hanno dovuto pagare anche per i loro privilegi. In questo modo potremo aiutare milioni di persone in difficoltà, istituendo una pensione di cittadinanza di 780 euro”. Intanto il ministro dell’Economia al Forum Blooomberg di Milano, pare andare per conto suo, spiegando che “gli investimenti pubblici debbono tornare ad essere il 3% del Pil nel breve termine”. Il Governo, ha detto, deve “recuperare un 30% di investimenti pubblici venuti meno negli ultimi anni”. Tria ha dato poi una nuova stoccata per lasciar intendere dove vuole andare a parare:“bisogna andare oltre la flat tax riducendo il carico fiscale sulla classe media. Siamo ad uno studio molto avanzato – ha spiegato, certo di provocare i mugugni dei grillini- che ridurrà il carico fiscale sulla classe media mantenendo il budget gestibile”.