CODROIPO. BUFALA O NO?

CODROIPO. BUFALA O NO?

Stando alle ultime notizie, Massimo Marnetto (ma poteva capitare anche a me)sarebbe vittima di una fake news sul bambolotto nero vietato a Codroipo riportata sabato 1 dicembre dal Messaggero Veneto e poi diffusa a macchia d’olio sulla stampa italiana, Repubblica compresa. Dove si riferiva che in quel di Codroipo, cittadina in provincia di Udine, il consiglio comunale di destra aveva bocciato la proposta del centrosinistra di aggiungere al regolamento una norma che garantisse “la presenza di materiali ludico-didattici che fanno riferimento alle diverse culture“. Notizia che si è poi rivelata falsa e a parer mio anche inutile dal punto di vista propagandistico, visto che con il decreto sicurezza si sta violando la libertà delle persone vere, altro che quella dei giocattoli. L’Inkiesta oggi l’attribuisce al “tafazzismo” della sinistra che con il suo accanimento non farebbe che rafforzare Salvini. Io penso che, a parte la scivolata su Codroipo che ha prodotto il titolo di Marnetto – “Presepe a Codroipo (il comune contro le diverse culture)”- la storiella sul presepe leghista un suo fondamento ce l’abbia comunque. E la pubblico (nandocan). ***di Massimo Marnetto, 4 dicembre 2018 – Maria, ma che sta facendooo! – Capisco che lei è una semplice bidella e per giunta del Sud, ma dovrebbe aver sentito che il Comune ha vietato di citare le diverse culture e lei mi mette i re magi neri?… sui cammelli… ha mai visto i cammelli qui a Codroipo o in tutta la provincia di Udine, eh?– Ma scusi preside, il presepe l’abbiamo sempre fatto così… – Maria, ma non capisce che i tempi sono cambiati? Ci vogliamo far accusare di favoreggiamento della promiscuità? Di complicità dell’invasione? Tolga tutto.– Ma poi con che lo facciamo il presepe? – Vada nell’armadio dei giochi dei bambini e trovi qualcosa, che sia più consono con il momento politico del Paese. – Maria, ma che ha fattooo!– Il presepe, signor preside. Questa è la ruspa che ha spianato la stalla abusiva, la grotta e pure la bottega del fabbro (guardi come l’ho schiacciata bene). Giuseppe, la Madonna e il Bambinello sono rinchiusi nel Centro di Identificazione e Espulsione guardati a vista dai soldatini di Salvini. Barbie e Ken – entrambi biondi – si godono la scena mentre brindano nella loro bella casa. E queste sono le cinque stelle comete, tutte in direzioni diverse, per disorientare tutti. I pastorelli li ho colorati sopra con l’evidenziatore giallo, perché stanno manifestando e hanno ammazzate tutte le papere del laghetto per protesta. Va bene così?