IN QUANTI HANNO LETTO LA MANOVRA?

Nel disinteresse generale, nel cuore della notte, in Senato si sta votando un documento pdf di 195 pagine: è la legge di bilancio, la legge che distribuisce le risorse, cioè i soldi, che modifica in maniera diretta la nostra vita nei prossimi mesi e nei prossimi anni.Il documento non è discorsivo, è scritto invece quasi tutto con periodi così: “all’articolo 3, comma 4, quarto periodo, del decreto legislativo 23 marzo 2011 n. 23, le parole “e del 95 per cento dal 2012” sono sostituite dalle seguenti “del 95 per cento dal 2012 al 2020 e del cento per cento dal 2021″”. Insomma, per capire che cosa c’è scritto occorre riprendere il decreto legislativo del 23 marzo 2011, leggerlo, cercare le parole che vengono sostituite, valutare la sostituzione nel complesso di quel decreto legislativo e nel complesso della legge attuale. Questo per 195 pagine, per n decreti o leggi modificate.Questo testo è stato scritto e rivisto dai funzionari della Ragioneria Generale dello Stato (i famosi tecnici, che sarebbero quelli che devono dire se, dove e quanti soldi ci sono e si spostano, tradurre cioè in cifre il senso di una frase) e dai politici Laura Castelli (M5S), Massimo Garavaglia (Lega) e dal ministro per i rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, in tutta fretta, negli ultimi giorni.Così in fretta che il pdf di 195 pagine pieno di al comma 2 sostituisci la parola con un’altra è arrivato in Senato, colmo di errori, soltanto alle 19 di ieri sera.E adesso, nel disinteresse generale, i senatori, che non possono aver letto né studiato, figuriamoci capito, il documento, lo votano. Siccome il governo ha posto la fiducia – cioè: se non passa, il governo cade -, siccome nessuno si assumerà la responsabilità di far cadere il governo adesso, nessun senatore può aggiungere o modificare una virgola, neppure chiedere, per dire, che mille euro vengano spostati dal tombino di corso Massimo a quello di corso Giulio.Sarà quindi legge un testo letto nella sua interezza da cinque, dieci, quindici, toh diciamo venti persone, ma fossero anche cento, non sono i senatori che lo approvano.Buonanotte, Italia.