VOLLEY. L’ITALIA PIU’ BELLA

“Ma secondo voi quando io e Cristina Chirichella (la mia compagna di stanza) siamo sedute sul letto, magari prima di addormentarci, in uno dei tanti ritiri della Nazionale, ci guardiamo la pelle e diciamo: ‘Ah tu sei bianca, no tu sei nera, questa è una Nazionale multietnica’? Dai, non scherzate per piacere. No, non funziona così. Siamo solo compagne di squadra con un sogno, che penso immaginiate”. Leggo queste parole di Myriam Fatima Sylla e vedo le ragazze che cantano l’inno. Prese, concentrate, coinvolte, ipnotizzate e ipnotizzanti.Non ci sono differenze, non c’è origine che tenga. Non ci sono dibattiti sullo Ius Soli, non ci sono discriminazioni.C’è solo l’Italia più bella, quella che lotta e rema. Insieme.