DL SICUREZZA: LA PAURA DIVENTA LEGGE DI STATO

DL SICUREZZA: LA PAURA DIVENTA LEGGE DI STATO

E così anche Camera ha approvato in via definitiva il decreto sicurezza. Dopo aver incassato il voto di fiducia, il provvedimento passa a Montecitorio con 396 sì, 99 no. Il testo, che era già stato approvato al Senato, dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale diventerà legge.È il trionfo di una delle grandi vergogne che potrebbe non reggere alla prova della legge costituzionale ma con la quale occorrerà convivere.È il frutto di anni di mesi di distruzione dei valori che hanno contraddistinto il nostro Paese è che oggi vediamo stracciare.Ad ogni lettura si trova del fango nuovo, si scoprono nuove infamie, nuove prevaricazioni.Una vera e propria fabbrica del terrore che genererà nuovo odio, nuove paure per potersi autoalimentare.Tutto per compiacere quanti hanno raccontato la storia di un Paese in balia della microcriminalità.Tutto per compiacere chi si è distratto dalla grande criminalità. La paura diventa così legge di Stato a cui adeguarsi.Tutto per non evidenziare che purtroppo il luogo di maggiori violenze, il più pericoloso è, udite udite, la nostra casa, la casa dei nostri vicini, degli amici, dei parenti. Ecco che per enfatizzare odio e rancore, oppure casi eclatanti ci si è scordati sembra che i problemi più gravi avvengono dove per scenario ci sono le nostre case ed i nostri luoghi di lavoro. Risulta infatti che dal primo agosto 2017 al 31 luglio 2018 – secondo il dossier presentato dal Viminale in coincidenza della consueta conferenza stampa di Ferragosto di quest’anno- i delitti consumati sono stati 2.240.210, il 9,5% in meno rispetto ai dodici mesi precedenti (quando erano stati 2.453.872): da un anno all’altro diminuiscono gli omicidi (da 371 a 319, il 16,3% in meno), le rapine (da 31.904 a 28.390, il 12,3% in meno) e i furti (da 1.302.636 a 1.189.499, il 9,5% in meno).In particolare, tra gli omicidi diminuiscono anche quelli attribuibili alla criminalità organizzata, da 48 (il 12,9% del totale registrato tra agosto 2016 e luglio 2017) a 30 (il 9,4% del totale tra agosto 2017 e luglio 2018). Tra l’agosto 2017 e il luglio 2018 le donne sono state vittime del 37,6% dei 319 omicidi volontari commessi in Italia ed, in particolare, del 68,7% dei 134 omicidi in ambito familiare/affettivo. Sempre con riferimento agli omicidi in ambito familiare/affettivo, le donne sono vittime dell’89,6% degli omicidi commessi dal partner, dell’85,7% di quelli commessi dall’ex partner e del 58,6% di quelli commessi da un altro familiare. Nell’ultimo anno le denunce per stalking sono state 6.437 (contro le 8.732 dell’anno precedente) ed è calata del 26,3% la percentuale delle donne che le hanno presentate; in aumento invece del 20,7% gli ammonimenti del questore (dai 940 del 2017 ai 1.135 del 2018, con un +17,9% di quelli per violenza domestica) e del 33,1% gli allontanamenti (dai 160 del 2017 ai 213 del 2018).Sono dati che arrivano dal dicastero degli Interni, sono dati che non ci hanno fatto leggere.