MONDIALI VOLLEY : ITALIA IN FINALE, BATTUTA LA CINA AL TIE-BREAK

MONDIALI VOLLEY : ITALIA IN FINALE, BATTUTA LA CINA AL TIE-BREAK

Incontro al cardiopalmo, risolto in cinque set, le azzurre sfideranno la Serbia in finale. Cuore grande, ma non solo, anche tecnica, e forza di soffrire e di reagire, di volere arrivare ad un’impresa, e si sa, quando si vuole, si può. Dopo una partita da batticuore, con tre macht-point sprecati al quarto set, un contraccolpo che poteva abbattere un toro, le ragazze di Mazzanti trovano forza ed energia per arrivare a vincere il quinto set al tea-break contro le più quotate rivali cinesi e accedono così ad una storica finale, scrivendo una pagina straordinaria per lo sport azzurro. In Giappone finisce 3-2 questa combattutissima semifinale e tocca alla Paola Egonu ( immensa la sua gara) mettere a segno il punto decisivo del 17-15 dopo un equilibrio mozzafiato. Sabato alle 12,40 sfideranno in finale la Serbia, e sarà la seconda finale mondiale per le ragazze del volly, dopo quella vinta nel 2002. Le ragazze di Davide Mazzanti iniziano la semifinale asfaltando le cinesi con un perentorio 25-18, nel primo set .La reazione delle cinesi è stata immediata con un secondo set sempre in vantaggio, concluso con due ace della Hu per il 25-21 che riapre il match. Ma nel terzo set le azzurre hanno dimostrato tutta la loro forza offensiva e, trascinate da Egonu, autrice di più di un punto su due dell’Italia (45 in totale i suoi), si sono imposte 25-16 perfezionando il 62% degli attacchi. Molto combattuto il quarto: Italia abbastanza contratta a un passo dalla storia, ma capace comunque, nonostante diversi errori in ricezione e qualche difficoltà di Sylla, di controllare la reazione cinese per poi giocarsi tutto nel finale e arrivando per tre volte a un punto dalla finale grazie a Egonu.Ma alla fine, dopo 9 punti decisivi annullati da una parte e dall’altra, è la Cina a imporsi 31-29 grazie all’attacco decisivo di Zhu corretto dal challenge. ( La palla era dentro, seppur di pochissimo). Il tie-break è combattuto: si va avanti di parità in parità, fin dal primo punto.Ogni volta che la Cina prova lo strappo, è Egonu a tenere le azzurre incollate.Poi il vantaggio sul 10-9 arriva grazie a un primo tempo di Danesi.È un attimo e le cinesi ribaltano tutto, murando Egonu, ma sprecano in battuta (11-11) e sempre la giovane di origini nigeriane regala il nuovo vantaggio azzurro.E dopo il muro di Chirichella, proprio lei mette a terra l’ace del 14-12 ma poi va lunga nella battuta successiva e sbaglia anche il secondo match point mandando fuori la battuta. Le azzurre vanno sempre da lei: una dentro e una fuori, la partita resta in bilico fino al terzo match point sul 16-15 con Chirichella in battuta.Questa volta Egonu la mette a terra ed è finale, in programma sabato alle 14, c’è da battere la Serbia, c’è da prendersi la rivincita contro una squadra fortissima, ma osare è anche crederci. Perché no?