SERVE UN VERO PARTITO SOCIALISTA IN ITALIA

SERVE UN VERO PARTITO SOCIALISTA IN ITALIA

Quando dissennatamente, Occhetto decise di cambiare il nome del PCI, tardivamente e intempestivamente ( che cosa terribile per il Partito che aveva osato lo “strappo da Mosca”, chiedere improvvisamente scusa e autoflagellarsi), votai No, come un infima minoranza di iscritti. Fui sorpreso, io che ero sin da ragazzino per l’unità socialista e per l’adesione alla (allora) grande socialdemocrazia europea. Quando cominciò il triste “toto-nome”, pregai iddio e altri quadri e dirigenti, di evitare la sigle strambe. Intervenni per sostenere l’unità immediata con i socialisti sotto un unico simbolo e un unico nome, senza che nessuno dei due soggetti dovesse cedere all’altro, un nuovo nome che contenesse ben definita, la parola socialista, o in alternativa di chiamarsi direttamente Partito Democratico o Partito Laburista ereditando, visto che al mondo anglosassone si guarda sempre, da quei grandi vitali e molto contraddittori partiti, l’ampiezza di posizioni contenute e la democrazia interna. Si chiamò, come ben sapete, Pds che non voleva dire nulla, come nulla voleva dire Democratici di Sinistra e nulla voleva dire un alleanza tra ex-comunisti ed ex-democristiani, marciante sulle macerie non tutte meritate, dei socialisti, senza recepirne il messaggio profondo. Un alleanza elettorale che ovviamente sarebbe stata dominata dagli abilissimi ex-democristiani. Con una formulazione di Partito dove gli iscritti contano nulla ( a parte la buffonatella delle primarie) e la democrazia interna è assolutamente assente.Il PD è ancora in tempo per diventare socialista, democratico e contenere tutte le istanze della sinistra, rispettandole? Io sono, come sapete, estremamente scettico.Anche se mi rendo conto che la sinistra deve ritrovare una forma ampia, smettendo di aver paura della parola socialismo e delle sue conseguenze.Non credo più ai partitini a sinistra del PD, come non ci credevo ai tempi del PCI.Un bel problema…