A PROPOSITO DELLA PARATA DEL 2GIUGNO E DI CHI L’HA BOICOTTATA

Vedo che a molti è sfuggito l’ennesimo, più grave, assalto al M5Stelle al governo. Quello di autorevoli ex-generali della Forze armate, che sono arrivati a boicottare la parata del 2 giugno e a chiedere in sostanza, in combutta con alcune forze dell’opposizione e con Salvini, le dimissioni del ministro della Difesa Trenta, a dimostrazione palese che esiste un fronte reazionario golpista che tenta in tutti i modi di abbattere i 5 Stelle.Ad aprire il fuoco è l’ex ministro della guerra fascistone (questo sì fascistone !) Ignazio La Russa di Fratelli d’Italia. “Per la prima volta e a malincuore – questa è stata la sua dichiarazione testuale – dopo tanti anni non andrò alla parata del 2 giugno”. Una scelta “in segno di protesta verso il ministro Trenta” che “pensa di trasformare le Forze armate in Peace&Love”. Gli fa eco Gorgia Meloni: “Non è più possibile ignorare la vergognosa gestione della Difesa da parte del ministro Elisabetta Trenta. Non ultimo il tentativo di trasformare la tradizionale rivista su via dei Fori Imperiali in uno strumento di propaganda anti-militarista”.Ancora più chiaro l’ex capo di stato maggiore della difesa, Vincenzo Camporini, che non sarà ai Fori Imperiali per protestare, scrive su Facebook, contro le “troppe disattenzioni del governo nei confronti dei temi della Difesa, spesso snaturata con un’ipocrita enfasi sul dual use, a partire dalla perdurante mancata presentazione del decreto missioni, dalla sostanziale paralisi delle attività amministrative per l’ammodernamento dei mezzi, da dichiarazioni di vuoto pacifismo del Presidente del Consiglio”.E il generale Arpino se la prende con “l’indecisione di questo governo su tantissimi temi… penso ad esempio agli F-35″. Chiaro, no ?