ANCORA UNA VITTORIA SOFFERTA E NEL FINALE PER IL NAPOLI SUL BOLOGNA

ANCORA UNA VITTORIA SOFFERTA E NEL FINALE PER IL NAPOLI SUL BOLOGNA

Una Vittoria sudata, difficile quella ottenuta dal Napoli sul Bologna nei minuti finali, in fondo meritata ma la squadra è apparsa in netto calo fisico e senza idee. Che sarebbe stata dura lo si è capito dai primi minuti e dallo schieramento del Bologna, un 3 5 2 robusto, che ha reso difficile il lavoro del centrocampo azzurro. Ancelotti ha dovuto anche rimediare alle assenze forzate di due “sempre presenti”, Koulibaly ed Insigne entrambi espulsi a Milano con l’Inter ed entrambi appiedati dal giudice sportivo per due turni, oltre a ciò si è aggiunto un problema muscolare per Hamsik che ha dovuto saltare la gara. Maksimovic, al centro della difesa, e Mertens affiancato a Milik in attacco hanno sostituito i due squalificati. Al posto di Hamsik Ancelotti ha schierato Zielinsky, con Callejon a destra, Allan a centro e Verdi sulla sinistra. I risultati però hanno generato tanta confusione, molti passaggi sbagliati e duelli persi con il centrocampo felsineo, apparso più tonico e pronto degli azzurri, come detto in calo fisico, e qui la sosta arriva al momento giusto per la squadra di Ancelotti. Ha preoccupato anche la tenuta della difesa, meno attenta del solito, e non solo per l’assenza pesante di Koulibaly, errori di posizionamento, troppi duelli aerei persi, due dei quali hanno provocato i due pareggi, prima l’uno a uno di Santander e poi Danilo per il 2 a 2 a 10 minuti dalla fine. Difesa anche poco protetta dal centrocampo al quale è mancato, come ormai accade da tempo, la presenza di un regista che possa dettare i tempi alla squadra e verticalizzare e velocizzare l’azione, oggi poi i ritmi sono stati veramente troppo lenti, cosa che ha reso più prevedibile la manovra degli azzurri. E’ mancato il solito gioco sulle fasce, Ghoulam è ancora al 40%, e a destra Malcuit ha dovuto faticare non poco. Note positive vengono dagli attaccanti che sono riusciti a capitalizzare le poche occasioni che sono state a loro concesse. Milik autore di una doppietta e Mertens con uno spunto nei minuti finali, sono riusciti a tenere in linea di galleggiamento la nave azzurra che vive, sulla scorta di quanto si è visto nelle ultime gare, un momento di involuzione tecnica oltre che fisica. Infatti sono ormai alcune giornate che la squadra di Ancelotti non riesce a sviluppare quelle belle manovre che si sono viste fino alla partita di ritorno in Champions con la Stella Rossa al San Paolo. Adesso, alla fine del girone di andata, si dovrà tirare un primo bilancio, così come aveva anticipato lo stesso Ancelotti. Per il momento si può dire che qualcosa di positivo c’è stato, come la rotazione dei componenti l’organico della squadra, quindi più uomini da coinvolgere nella lotta agli obiettivi della società. Le note negative sono legate a dettagli che, se comparati allo stesso momento del campionato scorso, vedono la squadra di Ancelotti in ritardo nel punteggio. Poi rispetto all’anno scorso il Napoli ha subito già 3 sconfitte, tante quante ne aveva subite in tutte le 38 gare del torneo 2017/2018. Qualche aggiustamento non guasterebbe, specialmente in “cabina di regia”. Si riprenderà dopo la sosta invernale e quella della Nazionale al San Paolo quando il Napoli affronterà la Lazio di Simone Inzaghi.