CERVETERI: CASAPOUND CONTESTA LA BANDIERA DELLA PACE. IL SINDACO: LEGGETE LA COSTITUZIONE

CERVETERI: CASAPOUND CONTESTA LA BANDIERA DELLA PACE. IL SINDACO: LEGGETE LA COSTITUZIONE

Il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci è stato lapidario: “La bandiera della Pace resta al suo posto”.Così il primo cittadino della località laziale ha difeso il drappo coi colori dell’arcobaleno, rispondendo agli attivisti di Casapound che invece ne pretendevano la rimozione dalla facciata del Comune, perchè non c’entra nulla con le Istituzioni.Ma il sindaco ha fatto altro, ha regalato agli agitati esponenti del gruppo neofascista una copia della Costituzione della Repubblica italiana, così, tanto per ricordare loro che “quello della Pace è un valore della nostra Nazione che ripudia la guerra e ogni forma di fascismo”. Il sindaco Pascucci ha dichiarato di aver provato a spiegare a “quelli di Casapound” che quella della Pace non è una bandiera politica, sempre ché, non “si voglia intendere che nella nostra nazione la Pace abbia un colore politico. Spero l’abbiano inteso e mi sono ripromesso di organizzare per loro dei corsi di storia e diritto costituzionale, invitandoli, se proprio fanno fatica ad approcciare alla materia, a rivolgersi al loro amico, il ministro Salvini che certamente saprà indicargli i valori sanciti nella Costituzione italiana”.Queste le parole spese a margine della manifestazione organizzata dall’Anpi. Sotto il palazzo del Comune gli attivisti dell’associazione dei Partigiani hanno organizzato un cordone che ha formato il simbolo della Pace, con evidente e palese soddisfazione del sindaco. Nei giorni scorsi, quando la polemica aveva già preso forma, era giunta l’attestazione di solidarietà dal primo cittadino e da tutta la squadra di governo della cittadina di Allumiere, scesa in campo in difesa della scelta di lasciare esposta a Cerveteri la bandiera pacifista, che da sei anni è presente sulla facciata del Comune. Casapound invece aveva organizzato una vera e propria manifestazione di protesta con l’obiettivo di rimuovere quella bandiera, quel simbolo…Pascucci, ha ringraziato i cittadini accorsi in piazzale Aldo Moro per ricordare i valori della Resistenza, quindi è salito nel suo ufficio ed affacciatosi alla finestra ha sventolato la bandiera della Pace.Poi è sceso per donare la copia della Costituzione… Ma il sindaco ha anche mostrato la legittimità della sua scelta avallata ed autorizzata dal prefetto di Roma, infatti da Palazzo Valentini era giunta al Comune di Cerveteri una lettera con l’indicazione che la bandiera poteva essere esposta, purché per ragioni di cerimoniale fosse collocata in pennoni distanti da quelli Istituzionali. Poi Pascucci ha rincarato la dose ed ha spiegato di aver chiesto ai militanti di Casapound “di aiutarmi visto che evidentemente a loro il Prefetto di Roma risponde con sorprendente solerzia, per sapere cosa il Viminale intenda fare in relazione alla sede nazionale di Casapound occupata a Roma da quindici anni, senza che nessuno intervenga. È da agosto 2018 che ho inviato una lettera a Salvini, alla Raggi e al Prefetto, scrivendo in qualità di consigliere dell’area metropolitana, ma nessuno si è degnato di rispondermi”. Per concludere l’attacco a Salvini con un’ultima frecciata, il sindaco si è dichiarato “pronto a verificare che nelle altre sedi comunali le regole siano rispettate. Se il ministro Salvini ha intenzione di venire a strappare la bandiera della Pace lo aspetto e gli riserveró volentieri un parcheggio per la sua ruspa, a condizione peró, che si presenti indossando, come spesso gli capita, le felpe dei suoi amici fascisti di Casapound”.