CON GIULIANO GRANATO COLPITO DA VERGOGNOSO LICENZIAMENTO POLITICO

CON GIULIANO GRANATO COLPITO DA VERGOGNOSO LICENZIAMENTO POLITICO

Giuliano Granatoè un compagno ed un amico, fa parte del coordinamento nazionale di Potere alPopolo e dell’Ex OPG. È militante generoso ovunque e per ogni buona causa. Recentemente ha rappresentato tutti noi in Venezuela nel sostegno alla lotta del popolo e del governo bolivariano contro il golpe di Trump. Giuliano è un lavoratore impegnato in ogni lotta per i diritti di chi lavora, lotta faticosa e costosa nel sistema di ricatto autoritario che ingabbia nello sfruttamento le lavoratrici ed i lavoratori. Ma Giuliano non è persona che accetti o subisca ricatti e anche nella sua azienda, la Klevers di Napoli, ha chiesto il rispetto dei diritti e dei contratti. Per questo il suo sindacato, la USB, lo ha nominato rappresentante sindacale aziendale, RSA.Il 29 maggio il padrone ha licenziato Giuliano, con la motivazione ridicola e falsa del calo del fatturato, con quella vera di non volere in azienda un sindacalista onesto e combattivo, che faccia rispettare le regole. Quello che ha colpito Giuliano è un puro licenziamento politico e discriminatorio, che nega le più elementari libertà costituzionali.Non c’è libertà se nei luoghi di lavoro c’è il fascismo, e oggi i padroni usano tutto il potere che loro concede il sistema politico e la violenza del mercato, per imporre ai lavoratori la rinuncia ad ogni diritto. Se i lavoratori sono schiavi il profitto sale, quale che sia l’andamento del fatturato, questa è la sporca ragione materiale che alimenta la vergognosa oppressione che oggi subisce ogni persona che lavora.Giuliano però fa parte di coloro che non si piegano e di cui il padrone ha paura, perché gli impediscono di fare i propri porci comodi. Per questo il padrone sta tentando vigliaccamente di sbarazzarsi di Giuliano e del suo sindacato. Ma non ci riuscirà. La nostra solidarietà l’azione sindacale, legale, politica faranno rimangiare al padrone questo infame licenziamento.Forza diamoci da fare, a fianco di Giuliano contro il fascismo sul lavoro, per la libertà.CHI TOCCA UNO TOCCA TUTTI!