E POI VENITEMI A DIRE CHE SALVINI NON È UN LIBERISTA EUROPEISTA…

E POI VENITEMI A DIRE CHE SALVINI NON È UN LIBERISTA EUROPEISTA…

La Lega ha proposto in Parlamento di sospendere per due anni il Codice Appalti. Un codice che invece dovrebbe essere applicato con molto più rigore nel paese della catena truffaldina dei subappalti, del caporalato, dello sfruttamento e naturalmente della corruzione e dell’infiltrazione mafiosa in una marea di cantieri. Ecco per sbloccarli la Lega, in ossequio alla Confindustria che lo ha richiesto, vuole cancellare le regole che li disciplinano. Come dire che con il rispetto dell’ambiente, della salute dei lavoratori e dei cittadini, dei contratti non si può lavorare. Se gli affari prima di tutto, ogni regola che imponga il rispetto di qualche diritto diventa un impedimento. Questo del resto ha sempre voluto il liberismo: la legge nella forma più dura deve colpire i poveri e soprattutto i poveri che si ribellano. Verso gli affari ed i ricchi la legge deve invece essere flessibile, aperta, disponibile: le regole sono inversamente proporzionali al reddito.La Lega è un partito di mercato, degli imprenditori e degli affari e solo la degenerazione liberista di tutta la politica italiana, di cui è anche responsabile la sinistra, può far credere che essa sia un partito a favore della classe operaia.La Lega segue il liberismo reazionario di Bolsonaro, ma a questo aggiunge anche l’europeismo. Davvero? Sì perché la sua proposta è di sostituire il Codice Appalti italiano con la più leggera legislazione europea. Altro che sovranismo, quando Confindustria chiama la Lega diventa europeista. Del resto Salvini proprio oggi ha fatto sapere che fonti UE lo hanno informato della disponibilità di nuovi fondi per il TAV..Tra un po’ Salvini scavalcherà Monti pur di sostenere le imprese, le sole che creino il lavoro..e che non sopportano le regole, poverine.