“È STATO IL PADRE AD UCCIDERE GABRIEL”. LA MADRE: “COSTRETTA A TACERE”

“È STATO IL PADRE AD UCCIDERE GABRIEL”. LA MADRE: “COSTRETTA A TACERE”

DI CLAUDIA SABALa mamma di Gabriel Feroleto, confessa:“È stato il padre ad ucciderlo, poi mi ha chiesto di tacere”.Donatella di Bona, la madre del piccolo, accusa.Lo ha fatto oggi, davanti al sostituto procuratore Valentina Maisto, durante un incontro da lei stessa richiesto.Una confessione che potrebbe portare a una svolta sul caso del piccolo Gabriel di due anni e mezzo ucciso a Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone.Durante le prime dichiarazioni della donna, era già apparso il nome di Nicola senza fare però alcun riferimento circa la sua presenza insieme al piccolo Gabriel.Successivamente, grazie anche ai tabulati telefonici e ad alcune testimonianze, gli investigatori avevano potuto constatare con assoluta certezza che Nicola quel pomeriggio si trovasse proprio nello stesso luogo in cui Gabriel era stato ucciso.I genitori del piccolo si sarebbero appartati in auto insieme al bimbo.Il pianto di Gabriel avrebbe interrotto la loro intimità e così il padre lo avrebbe ucciso.Con una mano premuta sulla bocca provocando così la morte del piccolo.È stato allora che Nicola avrebbe chiesto alla madre di non raccontare nulla dell’accaduto.Al momento sono ancora attesi i risultati dell’autopsia sul corpo del bambino, ma entrambi i genitori restano in carcere.Dopo l’autopsia sarà più chiaro, anche agli inquirenti, stabilire con chiarezza le modalità in cui Gabriel ha perso la vita quel pomeriggio del 17 aprile.