ELEZIONI EUROPEE NO PANIC, CAMBIA POCO NEL PANORAMA ITALIANO, IN EUROPA NIENTE

ELEZIONI EUROPEE NO PANIC, CAMBIA POCO NEL PANORAMA ITALIANO, IN EUROPA NIENTE

Se ne stanno leggendo tante sulle elezioni europee che hanno visto il successo della lega e di Salvini. A parte il fatto che questo “trionfo” mi ricorda tanto quello di un altro Matteo, Renzi, che non gli portò poi molta fortuna poiché il declino dell’ex segretario, ex premier iniziò proprio dopo le europee, non credo che ci saranno delle grosse novità nonostante Salvini sia così baldanzoso rafforzando ulteriormente il suo ego. In Europa la sua coalizione, con alleati della sua risma, ha raggiunto appena il 7,7% per cui potrà fare molto poco rispetto alle sue dichiarate idee bellicose contro l’Europa. E’ quel 34% raggiunto in Italia che preoccupa un po’, ma più degli altri deve preoccupare il M5S che divide con loro il governo del paese, infatti questo risultato elettorale, unito ai sondaggi nazionali, capovolge i rapporti di forza tra i due alleati mettendo il “padano” in una condizione di superiorità, a dire il vero già se l’era attribuita nonostante avesse ottenuto la metà dei voti del M5S, figuriamoci oggi. E non ci sono smentite di sorta, il decreto sicurezza, poi il bis, il salvataggio in Parlamento di Salvini da un processo che non si metteva per niente bene, lo confermano. E poi, non appena ufficiali i risultati delle europee Salvini ha subito provveduto a mettere in chiaro quanto sopra tirando fuori la TAV, va fatta, e la flat – tax, due cavalli di battaglia del “capitano”. Tutto questo sarebbero un’ancora di salvezza per il M5S, ammesso che lo percepiscano, perché qualora vi si opponessero potrebbero recuperare qualcosa dai tanti voti persi alle europee risalendo nei sondaggi, un’occasione da non perdere per salvare il salvabile, primo tra tutti l’isolamento in Europa che Salvini sta confezionando ad arte con le sue uscite come quella di “minacciare” la Commissione europea, che dovrebbe secondo lui tenere conto del voto popolare, che ripeto vale 54 seggi su 751 nel Parlamento europeo e quindi una goccia nel mare, in vista dei provvedimenti che questa potrebbe prendere contro l’Italia per la situazione economica, e non ci sono “santi e/o madonne” che tengano. Naturalmente non è che il pensiero che mi sono fatto per deduzione logica.