IL MINISTRO DEGLI INTERNI HA ANNUNCIATO DI VOLER RADDOPPIARE LE PENE PER GLI SPACCIATORI. MA LE CARCERI SONO SOVRAFFOLLATE

IL MINISTRO DEGLI INTERNI HA ANNUNCIATO DI VOLER RADDOPPIARE LE PENE PER GLI SPACCIATORI. MA LE CARCERI SONO SOVRAFFOLLATE

Le carceri italiane hanno una capienza di 50.522 posti. I detenuti presenti sono 64.980. Ci sono 15mila persone di troppo. Si chiama sovraffollamento. E in alcuni istituti di pena le condizioni di convivenza sono drammatiche. Le prospettive di riprendere il filo della propria vita, nulle. Risultato: 65 suicidi nel solo 2018. Bel record. Più di un essere umano a settimana, per ovvie ragioni tra i più fragili, che si toglie la vita. Oggi il Ministro degli Interni ha annunciato di voler raddoppiare le pene per gli spacciatori. Rivedendo il concetto di modica quantità. Da 3 a 6 anni. In parole povere, anche un bel po’ di consumatori potrebbero ritrovarsi dietro le sbarre. E i consumatori di sostanze stupefacenti in Italia sono un bel po’. Il 22% della popolazione tra i 15 e i 65 anni ha fatto uso di sostanze stupefacenti (prevalentemente cannabis) negli ultimi 12 mesi. Parliamo di milioni di persone. Così come 1 milione e mezzo sono i beneficiari del Reddito di cittadinanza, ai quali Di Maio ha detto: se farete i furbetti, vi daremo fino a 6 anni di carcere. Ora, supponiamo di beccare una percentuale irrisoria di questa nuova platea di possibili delinquenti. La percentuale irrisoria di milioni di persone, è tanto. Proprio tanto. Quindi bene che vada avremo a breve decine di migliaia di nuove indagini e di arresti effettuati da forze dell’ordine già allo stremo; decine di migliaia di nuovi processi in un sistema penale che già arranca; decine di migliaia di nuovi detenuti in un sistema carcerario che già è sull’orlo dell’esplosione. E delle due l’una: o questi fanno sul serio, e allora dobbiamo prepararci a conseguenze drammatiche; oppure puntano solo a parlare alla pancia del paese per i voti alle Europee. E francamente non so cosa sia più preoccupante.