IL NAPOLI RITROVA IL GOL E STRAPAZZA IL PARMA 4 A 0 AL TARDINI
Un Napoli in gran forma batte il Parma nettamente e meritatamente ritrovando gioco e gol. La gara che il Napoli disputa al Tardini ha messo a tacere le tante critiche all’attacco azzurro, in special modo verso Milik il più attaccato per le tante occasioni mancate nelle due precedenti gare con Fiorentina e Torino, dove la squadra aveva prodotto tanto e raccolto veramente poco. Stasera però il Napoli è quella squadra che si è abituati a vedere, torna a dare spettacolo ed in più sono tornati a fioccare i gol. Ancelotti deve rinunciare a Insigne, squalificato e schiera Meret, Malcuit, Maksimovic ( dal 45° Luperto), Koulibaly, Hysaj; Callejon, Allan, Fabian Ruiz, Zielinski (dal 75° Verdi); Milik (dall’80° Ounas), Mertens nell’abituale 4 4 2. D’Aversa mette in campo un 4 3 3 con Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Gobbi; Rigoni, Machin (dal 53° Siligardi), Kucka; Biabiany (dall’83° Gazzola), Inglese, Gervinho(dal 78° Schappacasse). Arbitro il signor Chiffi. Si parte ed il Napoli prende subito il controllo della partita con la squadra molto alta, i due laterali di difesa risultano a tutti gli effetti due ali costringendo sia Gervinho che Biabiany a svolgere un lavoro di copertura e limitando, di conseguenza, il loro solito apporto in avanti. A centrocampo Allan, Fabian Ruiz e specialmente Zielinski catturano palloni in quantità industriale ed impostano azioni per le due punte che diventano tre ed anche quattro quando a turno, Hysaj e Malcuit avanzano insieme a Callejon, una vera spina nel fianco dei ducali. E così il Napoli offre spettacolo con azioni in velocità, passaggi ad aggirare la difesa del Parma, eretta tra centrocampo e difesa, e con verticalizzazioni improvvise. In una di queste arriva il vantaggio della squadra di Ancelotti, è il minuto 18 quando Hysaj scappa sulla sinistra e scambia con Zielinski, il terzino con un gran tocco smarca Zielinski davanti a Sepe che nulla può sul diagonale del polacco. Ci sia aspetta una reazione del Parma ma il Napoli non da respiro e continua ad attaccare mancando per imprecisione e/o per precipitazione il raddoppio. Raddoppio che arriva al 36° su calcio di punizione di Milik che con un rasoterra elude la barriera che salta aspettandosi il tiro a scavalcarla. Siparietto prima del tiro, Ancelotti chiama Koulibaly per portare un messaggio a Milik, Ancelotti pare gli abbia suggerito come tirare la punizione. Il Napoli non si ferma neppure sul doppio vantaggio continuando a comandare il gioco, possesso palla intorno a 70%, velocità giusta e continui raddoppi a centrocampo mentre i due difensori di fascia continuano a seminare il panico nella difesa del parma. Il secondo tempo si apre con il Parma che ora cerca di reagire, D’Aversa modifica l’assetto della squadra passando ad un 3 4 3 per cercare di contrastare il centrocampo napoletano che la sta facendo da padrone. Il Napoli appare leggermente in difficoltà, Ancelotti ha anche dovuto sostituire Maksimovic con Luperto per infortunio all’inizio della ripresa. La spinta del Parma però dura poco e produce solo una gran tiro di Gervinho che Meret toglie dall’incrocio dei pali mettendo in angolo. Il Napoli quindi riprende in mano la partita riprendendo a giocare come nella prima parte di gara e trova il terzo gol ancora con Milik che approfitta di un passaggio sbagliato del Parma in fase di palleggio, si libera della marcatura del difensore e di sinistro a giro fulmina l’ex Sepe, minuto 73 . Subito dopo e pensando alla gara di domenica con la Juventus Ancelotti sostituisce Zielinski, tra gli applausi dei circa 4.000 napoletani giunti a Parma, con Verdi . Sarà poi Milik a dare il posto ad Ounas. Saranno proprio gli ultimi entrati a costruire l’azione del quarto gol , scambio al limite dell’area tra i due ed azione finalizzata da Ounas con un preciso tiro alla sinistra dell’incolpevole Sepe, tutto questo al minuto 82. Nei minuti restanti, più tre di recupero, il Napoli controlla la gara senza ulteriori sussulti portando a casa quindi i tre punti. Il Napoli con questa vittoria interrompe il digiuno in trasferta, l’ultima vittoria degli azzurri in campo avverso risale al 16 Dicembre scorso a Cagliari. Migliori in campo per il Napoli Zielinski, una delle migliori prestazioni stagionali, Callejon, inesauribile e tatticamente perfetto, Hysaj e Malcuit, due vere spine nei fianchi della squadra emiliana anche se stasera non si riscontrano insufficienze. Nel Parma da segnalare Rigoni, Kucka e Gobbi che non hanno mai mollato. Nel prossimo turno il Napoli affronterà la Juventus nello scontro dell’anno, e anche se ci sono tanti punti tra le due il match conserva quei significati che animano questa sfida e quanto cioè sia importante vincerla per entrambe le compagini.
