LETTERA APERTA AI RENZIANI CHE PARLANO DI TRADIMENTO E DI SOGNI VIOLATI DAL PD DI ZINGARETTI

LETTERA APERTA AI RENZIANI CHE ORA PARLANO DI TRADIMENTO E DI SOGNI VIOLATI DAL PD A GUIDA ZINGARETT NON CAPISCO: RENZI ENTRA IN GIOCO GIURANDO CHE AVREBBE ASFALTATO IL VECCHIO PD E ROTTAMATO I SUOI VECCHI LEADER. SI PROCURA COSì ANTIPATIE E RANCORI, NON NECESSARIAMENTE POLITICI, MENTRE AMMINISTRA IL PARTITO DALLA LEOPOLDA. DA FUORI. ATTIVA UN’AZIONE DI GOVERNO CHE PRODUCE CERTAMENTE COSE POSITIVE. MA MENTRE OPERA FINISCE DI DEMOLIRE L’ARTICOLO 18, DOPO AVER ANNUNCIATO CHE MAI LO AVREBBE TOCCATO, E IRRIDE I SINDACATI, LI UMILIA. ARMA UN’IPOTESI DI RIFORMA COSTITUZIONALE CHE CONVINCE POCO IL PAESE, ANCHE PERCHé, MESSO ALLE CORDE DA BERLUSCONI, PROGRESSIVAMENTE LA SVUOTA DI SENSO E DI UNA SUA COERENZA INTERNA, TANTO CHE ALLA FINE PORTA AL VOTO DEGLI ITALIANI UNA COSA SENZA FORMA, SENZ’ANIMA. OFFRENDO UN’OCCASIONE TUTT’ALTRO CHE PRETESTUOSA A CHI AVEVA GIURATO DI ASFALTARE PER RESISTERE A QUEL PATCHWORK ORMAI PRIVO DI FASCINO. UN DISASTRO: REFERENDUM PERSO, CON IL CONTRIBUTO, SECONDO I NUMERI, NON DECISIVO DI QUELLA PARTE DEL PARTITO CHE NON GLI PERDONAVA QUELLO STILE DA “FACCIO TUTTO IO” E VOI NON SIETE NESSUNO, E CIOè LA MINORANZA QUINDI ZITTI. E NEMMENO GLI PERDONAVA UNA RIFORMA SENZA FORMA, DIFFICILMENTE SPENDIBILE. IL TRE PER CENTO SE NE VA, SBATTENDO LA PORTA, AL SEGUITO DI D’ALEMA – UN DISASTRO NEL DISASTRO – CHE A RENZI GLIEL’AVEVA GIURATA, COME AVREBBE FATTO QUALUNQUE ESSERE UMANO FOSSE STATO TRATTATO DA RENZI COSì COME RENZI AVEVA TRATTATO LUI. E ALLE POLITICHE IL PD DI RENZI COLLASSA, SCENDENDO DAL QUARANTA AL DICIOTTO PER CENTO. I CATTIVI GLI AVEVANO FATTO LA BUA AL DITINO? IN POLITICA VA COSì: QUANDO DAI TU LE CARTE SEI RESPONSABILE DI TUTTO, ANCHE DELLA TUA STRAFOTTENZA MAL CALIBRATA. NATURALE CHE SI FACCIA DA PARTE UN LEADER CHE PERDE TUTTE LE BATTAGLIE CHE CONTANO. IL POPOLO DELLA SINISTRA TORNA A VOTARE PER LE PRIMARIE E DECIDE, CON LARGHISSIMO CONSENSO, CHE è VENUTO IL MOMENTO DI UN ALTRO STILE, GIUSTO O SBAGLIATO CHE SIA LO VEDREMO, E INDICA ZINGARETTI. IL QUALE NON PICCHIA DURO SUL PERDENTE E SUI SUOI FAN. MA HA VINTO LUI E UN MILIONE DI CITTADINI GLI CHIEDE DISCONTINUITà CON IL RECENTE PASSATO. NESSUNA VENDETTA, UN NORMALE AVVICENDAMENTO DI LEADERSHIP. RENZI RESTA, PER ORA, NEL PARTITO E SPERIAMO RIESCA A DARE Ciò CHE SA DARE, ANCHE SE DA UNA POSIZIONE NON DI PRIMISSIMO PIANO. PER ORA, POI SI VEDRà PERCHé LA POLITICA è LA POLITICA. E VOI STATE QUI A FARE LE VERGINI VIOLENTATE. MA DA CHI? DOVE STA L’IRREGOLARITà? DOVE STA LO SCIPPO? E FIN QUI PROPRIO RENZI HA VOLUTO CHE NON SI FACESSE ALCUN CONGRESSO PER AFFRONTARE ANALISI DEI TRASCORSI, DELLE SCONFITTE, NIENTE AUTOCRITICA, NIENTE STORIA, PURA AZIONE SENZA OBBLIGHI E RENDICONTI. ASSOLTA PER DEFINIZIONE, SORRETTA DALL’URLO, IL VOSTRO, CHE LAMENTA: SIAMO STATI VIOLENTATI. E Giù SBERLE A ZINGARETTI, INTANTO, CHE è UN PORCO UN TRADITORE UN DELINQUENTE PERCHé TIENE DENTRO GLI ORGANISMI DIRIGENTI DEI PERSONAGGI CHE NON VI PIACCIONO E MAGARI NON PIACCIONO SOLO A VOI, MA QUESTA è LA STRADA, TENERE ASSIEME, TESSERE ASSIEME, SI PROVA CON L’UNITà, UN PRINCIPIO CHE A VOI è SEMPRE PARSO UNA RIDICOLA ROMANTICATA. ASPETTANDO, NEPPURE SOMMESSAMENTE, CHE RENZI – L’UOMO CHE NON DEVE MAI DARE SPIEGAZIONI – MOLLI IL PARTITO E VI COSTRUISCA UNA BELLA CASA TUTTA PER VOI, GLI INORRIDITI, LE VERGINI VIOLENTATE, MA DA CHI, INSISTO, DA QUEL MILIONE DI VOTI CHE HANNO SPINTO SU ZINGARETTI? IO, CHE NEL MIO PICCOLO HO SEMPRE VOLUTO L’UNITà E PREDICATO L’UNITà E PROMOSSO L’UNITà, INTANTO MI ACCOLLO LE BATTUTE ACIDULE DI VITTORIO – SENZA IL QUALE NON VORREI MAI FAR Né BISBOCCIA OVUNQUE, Né POLITICA – CHE MI Dà DEL COGLIONE, SINISTROSINISTRO, FALSO MANIPOLATORE E AVANTI. NON VI CAPISCO PROPRIO, CAPISCO IL DISORIENTAMENTO, IL SENSO DI FRUSTRAZIONE, MA SI FA POLITICA E NULLA RESTA SEMPRE UGUALE E MOTIVI PER SPIEGARE QUEL CHE è ACCADUTO CI SONO E NON PREMIANO L’INTELLIGENZA POLITICA E STRATEGICA DEL RENZIANESIMO. CIòNONOSTANTE SEMBRA CHE NESSUNA SAGGEZZA ACCOMPAGNI IL GRIDO DI DOLORE. CHE RAZZA DI SPRECO DI TEMPO E DI ENERGIE.