L’IMPORTANZA DI ANDARE AVANTI SENZA GUARDARE INDIETRO

La campagna pre-elettorale di Salvini si gioca su tre punti: grandi opere, appalti senza regole, taglio senza precedenti delle tasse per chi era benestante e ora si sente impoverito.Cemento, rapporto diretto fra politica e affari, soldi che girano e debito pubblico: un tuffo negli anni ‘80.È un messaggio potente a quella parte del paese che guarda fisso all’indietro, perché dall’andare avanti non ha avuto nulla di buono: praticamente tutti.C’e un’unica risposta possibile a questa offensiva: conversione ecologica dell’economia, rilancio ad ogni livello di servizi pubblici di qualità, recupero di risorse da evasione, grandi ricchezze, corruzione.Contro la nostalgia c’è solo la rivoluzione: chi vede qualcosa di buono nel 1996-2018 è la nostra vera zavorra.