NOTATE LA PERFIDIA FRANCESE

Notate la raffinata perfidia del messaggio radiofonico con il quale la ministra francese Nathalie Loiseau ha reso noto il ritorno in Italia dell’ambasciatore Christian Masset, richiamato a Parigi giovedì scorso, dopo le schermaglie italo-francesi delle ultime settimane. In un passaggio dice: “Abbiamo udito Salvini dire che non voleva una guerra con la Francia e abbiamo sentito Di Maio dire cose complicate, ma era stato lui a mettersi da solo in una situazione molto complicata” (incontrando in Francia con Alessandro Di Battista il leader eversivo e fascista dei “gilet gialli” Christophe Chalençon, ndr). La ministra ha poi guardato al futuro delle relazioni tra Parigi e Roma: “Credo che l’Italia abbia bisogno della Francia. Lavoriamo insieme”. Si deve a una telefonata amichevole del presidente italiano Mattarella al collega francese Macron se l’incidente diplomatico, per ora, è stato chiuso senza troppi danni. Entrambi hanno sottolineato l’importanza “dell’amicizia tra Francia e Italia, al punto che i due Paesi hanno bisogno l’uno dell’altro”. Così è, direi.