REGIONALI SARDEGNA. SOLINAS VERSO LA VITTORIA. ESULTA IL CDX

REGIONALI SARDEGNA. SOLINAS VERSO LA VITTORIA. ESULTA IL CDX

Sarà la campagna elettorale martellante de visu e via socialdel vicepremier nonché ministro dell’Interno (non ha rispettato neppure il silenzio il giorno del voto), sarà che non ci sono più i sardi di una volta orgogliosi e gelosi della loro identità, sarà questo e tanto altro ancorama è il centrodestra a farla da padrone in questa tornata elettorale per il rinnovo del consiglio regionale. Lo spoglio è ancora in corso ma i giochi sembrano ormai fatti.Il vantaggio diChristian Solinas, il candidato del centrodestra, su Massimo Zedda del centrosinistra e attuale 1° cittadino di Cagliariè di oltre il 13%. Troppo per un recupero dell’ultima ora. Le operazioni di spoglio procedono piuttosto a rilento in quanto la legge elettorale sarda prevedeil voto disgiunto.Questo comporta che ogni scheda venga scrutinata contestualmente per contare i voti ottenuti dai presidenti, i voti di lista e le preferenze. E’ previsto inoltre che i Comuni con massimo 10 sezioni forniscano i dati complessivi e non parziali, sezione per sezione. Nettamente staccato il pentastellato Francesco Desogus.Dati questi che seppur parziali, fanno dire ai media che il MoVimento sia ormai in caduta libera a meno di un anno dal boom ottenuto nelle politiche.“Era una partita già persa in partenza”, dichiara Desogus, già tornato al suo lavoro in biblioteca. “Il MoVimento è vivo e vegeto e farà il suo debutto in Regione con diversi consiglieri. E’ del tutto inutile confrontare il dato delle amministrative con le politiche: sarebbe come confrontare le mele con le pere”,commenta Di Maio. Superfluo sottolineare la soddisfazione che trasuda da ogni poro dai vertici della Legaormai quasi certi di bissare il successo abruzzese. Anche se non c’è niente di definitivo lo spoglio sembra andare senza di dubbio in quella direzione. “Vinciamo 6 a 0 sul PD”, rilancia Salvini, PD che nonostante abbia perso si posiziona come primo partito nell’isola.