SALVINI E L’ONESTÀ DIMENTICATA DEI GRILLINI

Essere onesti non vuol dire solo non rubare. Vuol dire anche che se sei il ministro degli interni e hai l’obbligo di garantire il normale svolgimento delle elezioni non sei così disonesto da rompere il silenzio elettorale come ha fatto Salvini barando alle elezioni regionali sarde di oggi. Eppure questa disonestà agli “onesti” del M5S non suscita indignazione. Nessuno di loro, ma proprio nessuno, ha sentito dentro di sé ribellione né indignazione. Nessuno di loro, ma proprio nessuno, ha sentito di dover urlare onestà di fronte al trucco del loro alleato-padrone, Salvini