SERIE A, SEGNA SEMPRE LUI. CR7 2 SAMDORIA 1, VAR DECISIVO.

SERIE A, SEGNA SEMPRE LUI. CR7 2 SAMDORIA 1, VAR DECISIVO.

Doppietta decisiva del fenomeno portoghese che arriva a quota 14, nuovo capocannoniere del torneo.In rete anche Quagliarella alla sua nona segnatura consecutiva, ( 10 reti) e a -2 dal record di Battistuta. Giallo finale con il pareggio di Saponara, annullato dal Var per un fuorigioco di rientro di Defrel, difficile da vedere, ma che c’era. La Juventus chiude il girone con un’altra vittoria, 53 punti su 57 conquistati, anche se la Sampdoria ha lottato fino alla fine e ha dimostrato di avere un impianto di gioco e delle qualità che potrebbero portarla ad ambire ad una zona Europea. Pesano certo sulla gara le decisioni di Valeri e del Var Maresca, che sembrano tutte al limite, ma non infondate. Ronaldo apre le marcature già al secondo minuto con un destro a rientrare che trova impreparato Audero, ex ed ancora di proprietà juventina. Dopo la sfuriata bianconera, il primo tempo vede protagonista la squadra di Gianpietro che piano piano si riprende e gioca sovente nella metà campo juventina, collezionando anche qualche angolo. E da uno di questi, il Var Maresca segnala un fallo di mano di Emre Can, sfuggito all’attenzione di tutti: il fallo sembra veniale, ma in linea con le ultime disposizioni, dopo averlo rivisto al monitor, Valeri concede il rigore che Quagliarella trasforma , con Perin, che aveva sostituito all’ultimo minuto Szczesny infortunato, che nulla può fare. Allegri se la ride, un po’ polemicamente. Nel secondo tempo la Juve parte con più convinzione e cerca la vittoria: Matuidi’ e Ronaldo costringono Audero a due grandi interventi ( deviato sulla traversa il tiro di Ronaldo), dopodiché, sempre su calcio d’angolo, arriva il rigore decisivo per il match. Questa volta lo fischia direttamente Valeri che coglie un leggerissimo tocco di mano di Ferrari ( in realtà sembrava anche abbastanza accostato al corpo) Maresca, in linea con le disposizioni lo invita al review, Valeri lo va a rivedere, ma decide di confermare la sua decisione: va accettato. Ronaldo tira centrale e forte, Audero si tuffa sulla sinistra e si va sul 2-1 ( minuto 19). La partita si avvia lentamente al termine, la Juventus controlla agevolmente, la Sampdoria prova qualche sortita ma senza esiti che facciano presagire al pareggio. Il veleno sta nella coda: sei minuti di recupero, al secondo succede che Perin sbaglia un disimpegno facile, raccoglie Defrel che porge al nuovo entrato Saponara che dal limite trova un sinistro a giro imparabile: palo e gol, 2-2. Ma la mano all’orecchio di Valeri fa capire che qualcosa non va e infatti Maresca lo invita per la terza volta al video, e, a dire il vero, ci prende, perché in effetti pesca un fuorigioco di rientro del calciatore blucerchiato Defrel che aveva porto la palla a Saponara, sembra una beffa, ma la decisione, sembra corretta.Il pallone arriva a Saponara non pulito, lo tocca pure Alex Sandro, Valeri deve decifrare se questa può essere considerata una giocata o una deviazione casuale, nel primo caso Defrel verrebbe rimesso in gioco, nel secondo caso no, Valeri decide per la seconda condizione: va accettata. Il Var, decide sempre più le partite, e gli arbitri italiani hanno deciso di cambiare marcia, utilizzandolo molto di più di quello che il protocollo impone: si può discutere, ma noi riteniamo che se gli arbitri, decidono e vanno anche a rivedere, si, in questo caso bisogna anche accettare e lasciare a loro la decisione finale, insomma il loro diritto di decidere,  capisco che non tutti saranno d’accordo, ma per noi contano le decisioni giuste che sono tante, rispetto a quelle sbagliate.