SERIE A: UNA BRUTTA INTER CADE A CAGLIARI 2-1
Succede tutto nel primo tempo, vantaggio di Ceppitelli ( carambola di testa con Perisic) pareggia Martinez sempre di testa, ma sul finire del tempo Pavoletti con un gran tiro al volo da dentro l’area trova il nuovo vantaggio. Nella ripresa un paio di buone occasioni per i neroazzurri non bastano, Martinez colpisce il palo, Borja Valero spara alto da buona posizione, e nel fronte opposto, Barella al 91’ fallisce un rigore. Vittoria meritata per gli isolani in virtù di un grande primo tempo in cui hanno dominato dal punto di vista del ritmo, della fisicità ma anche per tutta una serie di ottime giocate degli uomini di Maran che imperversano su entrambe le fasce. La squadra di Spalletti paga il primo tempo di poca attenzione: lo dimostra ancora un gol subito da palla inattiva, il quinto dall’inizio dell’anno, e anche una certa timidezza nei contrasti e nelle seconde palle, dove i rossoblù sono arrivati sempre primi.Anche la coppia centrale dell’Inter, in particolare Skriniar, di solito sempre fra i migliori, questa sera non ha certo brillato, tutt’altro. Il primo tempo la squadra di Maran è stata praticamente perfetta ed è li che ha costruito la sua vittoria, lottando fisicamente su tutte le palle, pressando sempre alto e concedendo poca tranquillità alla manovra interista. L’Inter può recriminare solo su una mancata espulsione di Cigarini che, già ammonito, avrebbe poco dopo meritato il secondo giallo, ma ha fatto troppo poco e ha subito troppo per potersi aggrappare a questo errore commesso dall’arbitro Banti. Sicuramente una settimana difficile per i neroazzurri, le polemiche di Firenze per la mancata vittoria scippata da Abisso, la telenovela Icardi che in settimana ha continuato ad agitare con polemiche inutili la tranquillità dell’ambiente, e la mancanza di alternative per Spalletti che di fatto si ritrova con un unico attaccante di ruolo e per di più diffidato, anche se c’è da dire che il “ Toro” ha disputato una grande gara, segnando un gol e colpendo un palo, senza fare rimpiangere Icardi, ma ovvio che se il tecnico neroazzurro è costretto ad inserire Ranocchia a fare l’attaccante è evidente che le scelte siano veramente poche. La classifica si fa molto pericolosa, ora il Milan potrebbe trovare il sorpasso battendo il Sassuolo e anche la Roma, seppur impegnata nel derby domani sera, potrebbe sensibilmente avvicinarsi. La partita: dopo un’ottima mezz’ora quasi completamente di marca cagliaritana il risultato si sblocca al minuto 31: punizione ben battuta da Cigarini e carambola di testa fra Ceppitelli e Perisic con palla alle spalle di Handanovic. L’Inter trova il pareggio sette minuti più tardi con i suoi uomini migliori, Nainggolan dalla fascia crossa in corsa e Martinez segna imitando Icardi anticipando difensore e portiere sul primo palo.Il gol partita arriva al minuto 43 ed è la logica conseguenza di una serie di incursioni che gli esterni del Cagliari, in particolare Srna, hanno compiuto per tutto il primo tempo senza che ne’ D’Ambrosio ne’ Asamoah siano riusciti a contrastare.Azione in velocità con il croato del Cagliari che crossa bene, basso e teso, Pavoletti è bravissimo ad anticipare Skriniar e De Vrji e a colpire Handanovic che nulla può. Nel secondo tempo, soprattutto dopo un’ora di gioco, quando l’intensità del Cagliari viene meno, l’Inter cerca di chiudere il Cagliari nella propria metà campo, e in realtà crea un paio di opportunità per il pareggio: Martinez colpisce il palo, Cragno para bene su Politano, Borja Valero fa tutto bene ma da dentro l’area spara alto.E in una delle pochissime ripartenze il Cagliari usufruisce anche di un giusto rigore, causato da Skriniar, che però Barella spara alto.La sconfitta non darà certamente la tranquillità che servirebbe, e il doppio incontro con l’Eintracht in coppa incombe, insomma all’orizzonte ci sono tante nubi, e un’altra settimana agitata sotto il cielo di Appiano Gentile.
