SULLA PRESUNTA MORTE DELLA BIMBA DEL GOMMONE IN DIFFICOLTÀ, COMMENTI SU FB RACCAPRICCIANTI

“Bambino morto o non morto quella barca non doceva partire punto” “Per far digerire 90 energumeni ci piazzano sempre un bambino e una donna incinta, basta” “Bambina coi baffi?Colpa dei PDioti che hanno iniziato il trend di partire con le barchette verso il paese delle meraviglie dove non bisogna lavorare per sopravvivere.” Questi sono solo alcuni dei commenti (ho appositamente evitato i più raccapriccianti) alla notizia di un gommone carico di immigrati alla deriva da 24h nel mediterraneo, sul quale una Ong ha dichiarato che ci sarebbe stato anche il corpicino senza vita di una bambina di 5 anni, oltre a 15 minorenni e una ventina di donne, tra le quali una incinta. 37 persone hanno messo la reaction della faccina che ride. Io non credo che quei 37 siano dei mostri.Io non credo che, di fronte a una bambina morta in mare, scoppierebbero davvero a ridere.Io credo che, per loro, questo sia un gioco.Credo che, nella loro percezione, quelle non siano persone “vere”, ma solo un ammasso di bit, un modo come un altro per passare il tempo su Facebook.Non voglio credere alla consapevolezza di questa gente, sarebbe come dire che siamo circondati da perfetti psicopatici. Come sono praticamente certo che, quelli che commentano parlando di “invasione” o di puttanate varie e assortite, non abbiano avuto un solo problema in vita loro con un immigrato, in media.Forse non ne hanno neanche mai visto uno.Semplicemente, gli è stato dato un nemico da odiare e adesso loro odiano.Senza porsi domande, solo per autodefinirsi, solo per gridare al mondo che esistono anche loro. La Marina Militare italiana ha smentito che, a bordo, ci fosse il cadavere della bambina.E io non so se non c’è mai stato, oppure è stato buttato in mare per alleggerire il carico di un gommone sgonfio in balia delle onde da un giorno e una notte. So solo che, nel caso in cui fosse andata così, l’epitaffio per quella bambina lo avrebbero scritto 37 maledetti idioti italiani con la loro faccina sorridente su Facebook.