CALPESTARE IL PANE, UN GESTO ORRIBILE

Calpestare il pane. Distruggere il cibo, pur di non darlo a uno straniero, un diverso.Un gesto terribile, che fa capire quanto l’odio possa fare male, possa portare conseguenze terribili. Buttare il cibo pur di punire persone senza colpa, tranne quella di essere straniere, povere, emarginate.Non è un caso che ci dicevano da piccoli che il cibo non andava mai sprecato, perché ci sarebbe sempre stato qualcuno che ne avrebbe avuto bisogno.Ma nessuno calpesta la ricchezza di chi si arricchisce sullo sfruttamento e sull’ingiustizia.È più facile prendersela con gli ultimi.Niente, nessun disagio sociale può giustificare l’odio contro chi è più debole. Il disagio può giustificare la lotta, la rivolta contro i potenti. Altrimenti è la vigliaccheria di quelli a cui piace vincere facile.