CON IL VIDEO DI BONAFEDE LO STATO HA TOCCATO IL FONDO. ORA REAGIRE O PRECIPITARE

CON IL VIDEO DI BONAFEDE LO STATO HA TOCCATO IL FONDO. ORA REAGIRE O PRECIPITARE

Con il video di Bonafede il lungo processo di trasformazione della politica in soap opera penale, iniziato ai tempi di Tangentopoli con le manette a Carra e i primi piani sulla ‘ bava alla bocca’ di Forlani, si è definitivamente compiuto. Abbiamo toccato il fondo, ammesso che un fondo ci sia. Suonare l’allarme sulla morte dello Stato di diritto per mano di un guardasigilli-avvocato è urgente ma non basta. Anche i molti e appassionati fautori, sovente di sinistra -ricordiamoci della santoriana tv-verità degli anni novanta – del mito della trasparenza e della visibilità assoluta di tutto ciò che attiene alla sfera pubblica dovrebbero pagare pegno, e un pegno pesante. Ci sono fatti, talvolta piccoli fatti, che segnano un discrimine nella storia: portano al precipizio, o invertono la rotta. Il video in questione è uno di questi piccoli fatti. O reagiamo o precipitiamo.