È ANCORA MISTERO SULL’ULTIMA MARATONA DI MAURA

È ANCORA MISTERO SULL’ULTIMA MARATONA DI MAURA

Maura Viceconte, 51 anni, stella della maratona azzurra è stata ritrovata morta domenica, impiccata ad un albero nel giardino della sua casa.A fare la terribile scoperta sono stati i carabinieri che, allertati dai familiari sono accorsi immediatamente sul posto.Inutile ogni tentativo di soccorso.Maura era ormai già morta.Maratoneta e mezzofondista, l’atleta aveva difeso i colori della nazionale a livello europeo e mondiale, riuscendo ad ottenere un bronzo e un argento agli Europei di Budapest del 1998.Per 12 anni consecutivi, dal 2000 al 2012, è stata primatista italiana di maratona, titolo di cui ancora oggi manteneva il primato.Una carriera sempre costellata di vittorie tra cui anche l’argento alla maratona di Torino nel 2003.Poi inevitabilmente, è arrivato il ritiro dalla carriera sportiva, uno dei momenti più temuti da un atleta.Non è mai facile abbandonare una passione ne’ decidere quale sia il momento giusto per farlo.È il momento in cui si spengono le luci, il clamore del pubblico, gli allenamenti, l’agonismo della gara, tutto quello che vive e respira ogni atleta fin dall’inizio.Un profondo cambiamento di vita che provoca spesso grandi traumi.E per Maura dopo la separazione e una serie di gravi lutti familiari, arriva anche la malattia.Lunghi anni a confrontarsi con il cancro che affronta con determinazione e coraggio.E vince.Ma il suo sorriso non era più tornato quello di una volta.Un paio di mesi fa aveva partecipato alla proiezione di un docufilm dal titolo “La vita è una maratona – La corsa il modo di vivere” di Luigi Cantore.Qui aveva rivissuto la sua vita, la sua carriera, le sue vittorie, tornando nuovamente a confrontarsi con amiche e avversarie di un tempo.Maura era felice, lontana da quel brutto periodo, ormai gettato alle spalle.Nulla lasciava presagire la tragedia.Ora, il suicidio, lascia tantissimi dubbi. Nessun biglietto è stato infatti trovato per spiegare in qualche modo i motivi del suo gesto. Così il magistrato ha deciso di indagare sulla vicenda e predisposto l’autopsia.I funerali si svolgeranno solo dopo l’esito dei risultati.Maura, lascia un figlio di 8 anni.Di lei resta, come scrive la Fidal, il ricordo di “un’eredità che andrà sicuramente raccolta, anche se al momento a prevalere è un senso di tristezza infinita”.