GENOVA. OPERAIO MUORE ALL’ ANSALDO ENERGIA. EROS CINTI LASCIA DUE FIGLI

DI CLAUDIA SABAEros Cinti aveva 42 anni e due figli di sei e undici anni, già orfani della mamma, stroncata da un tumore appena 10 mesi fa.È l’operaio della ditta Geko morto ieri mattina nel piazzale interno alla sede di Ansaldo Energia.Eros Cinti stava lavorando lungo il torrente Polcevera, nei pressi del cantiere vicino al Ponte Morandi a Genova quando la copertura di acciaio di un alternatore, forse per il vento, è caduta da una gru posta all’ingresso dello stabilimento.Da una prima ricostruzione sembra che al momento dell’incidente stesse lavorando insieme ad alcuni colleghi.Sul posto sono immediatamente accorsi i medici del 118 ma le sue condizioni sono apparse gravissime sin da subito.Le cause non sono ancora ben chiare e non si esclude che l’operaio possa essere rimasto schiacciato tra due casse di ferro che spostava con un collega.La vittima si occupava di movimentazione.Un collega che si trovava con lui al momento dell’incidente è stato portato al pronto soccorso per lo shock riportato nell’incidente.La rappresentanza sindacale ha proclamato uno sciopero immediato di 8 ore. Lo sciopero riguarda sia l’Ansaldo Energia che le due ditte di logistica, Geko e Sistem Service.I carabinieri indagano sulla dinamica e le modalità.Annamaria Furlan, segretaria generale della CISL, ha espresso tutto il suo rammarico su Twitter:“Un lavoratore ha perso la vita a Genova all’Ansaldo Energia. Un fatto grave che ci lascia tutti sgomenti. La sicurezza sul lavoro resta un’emergenza nazionale nel silenzio inaccettabile del Governo. Il cordoglio non basta piu’. Serve mobilitazione di tutta la società”.L’operaio non stava eseguendo operazioni legate al cantiere del ponte Morandi, che sorge a pochi passi dallo stabilimento, ma lavorazioni interne ad Ansaldo Energia.La magistratura ha ordinato il sequestro di tutta l’area.