IL SILENZIO DEL GOVERNO PER LE MORTI SUL LAVORO

Continuano ad aumentare i morti sul lavoro. Nel 2018 l’INAIL segnala un aumento del 10%1.113 morti, come una guerra. L’ultimo atto tragico di questa guerra è avvenuto ieri in provincia di Bari e ha riguardato un ragazzo di 24 anni, con contratto di apprendistato. E di fatto, l’aumento degli infortuni riguarda proprio gli under 35 di età.Che sia legato alle dinamiche della precarietà?Di fronte a questo dramma continua il silenzio della politica e l’atto vergognoso del governo che ha tagliato 200 milioni di euro per gli incentivi alla formazione in sicurezza. Esattamente il contrario di ciò che servirebbe.