LA PIAZZA DI VERONA INSEGNA:È LA DIVERSITÀ A RENDERCI LIBERI

Sono stata cresciuta da una coppia omosessuale. Gli unici momenti infelici sono stati quando vedevo che erano discriminate o notavo sorrisini idioti alle loro spalle. Avevo tanti amici che si disperavano perché i genitori litigavano tutto il giorno o perché il padre aveva un’amante da dieci anni e il sabato e la domenica li passava con lei. È tutto relativo, ognuno trova i suoi tempi e i suoi spazi, la “ normalitá” , semplicemente, non esiste. Quello che sta accadendo a Verona, quelle brutte e tristi persone che vi partecipano, offendono l’intelligenza e tutte le immense, colorate, naturali possibilitá che ci dona la vita. È la diversitá dei nostri corpi, dei nostri pensieri, del modo in cui abbiamo scelto di vivere che ci rende liberi.