LA POLITICA È KAPUTT

LA POLITICA È KAPUTT

La misura del disastro di Roma è l’Ad di una municipalizzata con bilancio di un miliardo di euro, peraltro la più inefficiente della città, che telefonaal suo socio di maggioranza con il registratore acceso, lo induce a commenti urticanti, si tiene le bobine nel cassetto, quando viene licenziato le porta in Procura, e poi dalla Procura finiscono all’Espresso. Non ho simpatia per Virginia Raggi, ma quando un sindaco per evitare guai deve comportarsi come un brigatista – non dire niente al telefono! Non fare nomi! Solo incontri di persona! – la politica è kaputt.