MANUEL BORTUZZO. CONFESSANO I DUE FERMATI

MANUEL BORTUZZO. CONFESSANO I DUE FERMATI

DI CLAUDIA SABA“Manuel non camminerà più, resterà paralizzato”.Parole che lasciano senza fiato, che colpiscono e lasciano tanta rabbia.È accaduto la notte del 3 febbraio, quando il nuotatore Manuel Bortuzzo, di 19 anni, fermo nei pressi di un pub in piazza Eschilo insieme alla sua ragazza, viene raggiunto da un proiettile al fianco.Manuel resta gravemente ferito mentre gli autori del gesto fuggono a bordo di uno scooter.Ieri, la svolta.Le indagini serrate, condotte dagli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato di Ostia Lido, hanno infatti permesso di individuare gli autori del gesto che nel tardo pomeriggio si sono presentati spontaneamente in Questura accompagnati dai propri avvocati.Si tratta di Lorenzo Marinelli di 24 anni e Daniel Bazzano di 25 entrambi di Acilia, già noti alle forze dell’ordine per reati legati alla droga.A carico di Daniel Bazzano, conducente dello scooter, risulterebbero invece, anche precedenti per rapina.Dalle indagini è emerso che quella notte nel pub, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, sarebbero rimasti coinvolti in una rissa insieme ad altre cinque persone. Marinelli ha sparato alcuni colpi di pistola uno dei quali ha raggiunto Manuel ferendolo gravemente al midollo spinale.Manuel si sarebbe trovato quindi, nel posto sbagliato al momento sbagliato.La fidanzata, rimasta fortunatamente illesa, è stata a lungo interrogata dagli inquirenti.Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano hanno ammesso di aver sparato per motivi legati alla rissa precedente e di aver ferito Manuel solo per sbaglio.Al termine dell’interrogatorio, condotto dal Pubblico Ministero dr. Neri, i due sono stati tradotti in carcere a Regina Coeli.Entrambi dovranno rispondere per i reati di tentato omicidio e porto abusivo d’arma.