PERCHE’ IL PD DOVREBBE CANDIDARE IGNAZIO MARINO ALLE EUROPEE

Penso che bisognerebbe candidareIgnazio MarinoalleEuropeenellalista del Pd. MartedìlaCassazionelo ha assolto per la vicenda degli scontrinisu cui i5 stellehanno costruito la loropropagandaeascesa. Soprattutto questa e altrevicende giudiziariechiuse con unnulla di fattohanno costruito quelclima ostilea Ignazio Marino che portò alla suadefenestrazionecon leignobili dimissionideiconsiglieri comunalidavanti a unnotaio. Questa sceneggiata fu orchestrata dalgruppo dirigente del Pdin epoca Renzi e il protagonista fuMatteo Orfini. Chiarisco subito che non sono un ammiratore di Ignazio Marino. L’ho criticato quando ha fatto ilsindaco, mi sembrava che stesse troppo all’estero, che amasse troppo coltivare l’immaginepiuttosto che dedicarsi al lavoro duro di un sindaco, tuttavia queste critiche avrebbero potuto portare a unadiscussione nel Pde nellacoalizioneper spingere Marino a fare meglio. Marino venne eletto sindaco dopo aver vinto leprimariee dopo aver vinto le elezioni comunali. Tuttora molti romani pensano molto bene di lui e quelli che ne hanno seguito con fiducia la sindacatura sono stati offesi dal modo con cui Marino è stato fatto fuori. Non credo alleautocritiche. Credo aifatti. Ho letto tante parole didissenso postumosu quegli anni ruggenti di Renzi e Orfini, ma non ho ancora visto una iniziativa che parlasse al nostroelettoratocon chiarezza evidente. La candidatura di Marino lo farebbe. Direbbe agli elettori romani e agli elettori del Pd, scandalizzati da quella ignobile sceneggiata, che il Pd sa correggere i suoi errori e sa soprattutto porvi riparo. Non sono fra quelli che cercavendetteverso i renziani. Mi colpisce la lorospudoratezza,soprattutto quella dei renziani romani. Vedo che occupano tuttoraposizioni di potere, che vengono addiritturacandidati in prima fila per le Europee.Tutto bene. Mi faccio i fatti miei. Convinto come sono che inemici sonoLuigi Di MaioeMatteo Salvinie che un buon risultato del Pd sia l’antidotoal dilagare delle duedestre, quella vera di Salvini e quella che si sta camuffando di Di Maio, preferisco non partecipare ad alcuna esasperazione degli animi. Però su Marino serve essere chiari e solari. Lì è stata commessa unaingiustizia, lì è stato politicamente fucilato un sindaco forse inadeguato ma sicuramente incolpevole dellenefandezzedi cui venne accusato. LaGiunta Raggiha, invece, accumulato tante di quelle cose storte da richiamare assai più della Giunta Marino l’attenzione dei magistrati. Penso che sarebbe un gesto dieleganza politicase fosseMatteo Renzistesso a chiedere aNicola Zingarettidi candidare Ignazio Marino. Avanti, coraggio, è troppo facile infierire sulle persone quando sono in difficoltà, i politici coraggiosi sanno invecechiedere scusae sanno mettere riparo ai loro errori. Sennò sono quaraquaquà.