SPAGNA COL FIATO SOSPESO PER IL PICCOLO YULEN CADUTO NEL POZZO

SPAGNA COL FIATO SOSPESO PER IL PICCOLO YULEN CADUTO NEL POZZO

DI CLAUDIA SABASi continua a scavare senza sosta, in Spagna, per liberare il piccolo Yulen, il bimbo di due anni caduto in un pozzo a Totalàn, vicino Malaga.Per cercare di raggiungere il piccolo è stato creato un tunnel parallelo e la sonda dovrebbe raggiungere almeno i 100 metri di profondità.Al momento, però, è ferma a 80 metri, bloccata dal crollo del terreno circostante al pozzo.Sono trascorsi ormai tre giorni da quando Yulen è sprofondato giù e con il passare delle ore, la situazione diventa sempre più difficile.Secondo gli esperti, il piccolo dovrà essere liberato almeno entro le prossime 48 ore.“Mia moglie è distrutta, siamo morti. Ma abbiamo un angelo che aiuterà mio figlio ad uscire il prima possibile”, ha detto il padre del piccolo riferendosi al figlio Olivier, scomparso nel 2017.“Purtroppo non abbiamo avuto all’inizio i macchinari di cui disponiamo adesso”, conclude con rammarico e disperazione davanti alle tv locali presenti sul posto.Secondo gli inquirenti, ilpozzo sarebbe stato costruito senza adeguati permessi.Per realizzare quel tipo di pozzi, sono infatti necessari alcuni test e specifiche autorizzazioni di cui al momento, non c’è traccia negli uffici competenti.Il responsabile del terreno ha dichiarato alla Guardia Civil di aver provveduto lui stesso, un mese fa, a chiudere il pozzo con una pietra e che secondo lui sarebbe stata rimossa a sua insaputa.Per aiutare i soccorritori, nel pomeriggio di ieri, otto specialisti della Brigata di Salvataggio nelle Miniere sono giunti sul posto.Scaveranno manualmente l’ultimo tratto del tunnel orizzontale, per tentare di raggiungere il piccolo.