75 ANNI FA LE FOSSE ARDEATINE

Ogni 24 marzo conto gli anni, quest’anno sono 75. I morti alle Fosse Ardeatine restano 335: militari, ebrei, comunisti, gente comune. Pure un tenore dell’Opera di Roma, pensate. Persone che avevano deciso di lottare contro l’invasore, o che credevano nella Rivoluzione, ma anche gente che aspettava solo che passasse la tempesta e gente che doveva nascondersi perché aveva l’imperdonabile colpa di esistere. C’eravamo tutti, in quelle cave. Comunisti, socialisti, azionisti, liberali, monarchici, apolitici. Solo una parte non c’era, anzi, sì: erano quelli che sparavano. Oggi, 75 anni dopo, c’è un silenzio assordante che circonda le Fosse Ardeatine. Perché rappresentano un’Italia che combatteva, un’Italia unita. Oggi c’è silenzio e isteria. Quell’Italia non serve più.