COPPA ITALIA: LA LAZIO NON SFONDA IL MURO DEL MILAN. SEMIFINALE SENZA GOL
Si scrive Lazio-Milan, semifinale di Coppa Italia, si legge 0-0.Come nella passata stagione sia nell’andata che nel ritorno le squadre di Inzaghi e Gattuso si sono fronteggiate e annullate a vicenda, concedendo ai portieri sempre un clean sheet.E arrivando, anno scorso , a designare la finalista solo ai calci di rigore.Per il verdetto quindi bisognerà aspettare il 24 di Aprile con la gara di ritorno a San Siro. Tanta Lazio e poco Milan, però, giusto dirlo: il risultato non rispecchia l’andamento della gara, ma gli attacchi, continui e a volte anche veementi dei laziali si sono fermati sempre sulla difesa ormai diventata di ferro del Milan, con Romagnoli, Musacchio e soprattutto Donnarumma praticamente insuperabili. Il Milan è apparso sotto tono e abbastanza remissivo, la notizia è che Piatek è rimasto a secco, merito anche di un grandissimo Acerbi che gli ha concesso solo una conclusione di testa, terminata alta, per il resto solo una prestazione di livello della difesa, mentre assolutamente opachi gli esterni, sia quelli bassi, Calabria e Laxalt, che quelli alti, il rientrante Suso e Borini.Gattuso ha dovuto sostituire ben presto Kessie per infortunio, ma anche Calhanoglu, subentrato ha combinato poco o nulla, così il Milan si è limitato ad una difesa passiva, senza quasi mai riuscire a ribaltare l’azione, insomma un brutto Milan che però porta a casa un buon risultato che gli consente di giocarsi l’accesso alla finale a San Siro, insomma un piccolo vantaggio. La Lazio, che aveva riposato in campionato, si è presentata all’appuntamento fresca di testa e di gambe, a parte i primi venti minuti abbastanza equilibrati, con ritmo basso e di studio, poi per il resto della gara ha presidiato costantemente la metà campo rossonera, ha concluso diverse volte in porta, ma la precisione è venuta meno e, quando il tiro era diretto in porta, ci ha sempre pensato Donnarumma con una tranquillità imbarazzante. Bene comunque la squadra di Inzaghi, certo lo zero a zero , è il migliore dei brutti risultati, non aver preso gol in casa, potrebbe avere un valore, ma certo che questa sera i biancazzurri escono con un po’di rammarico, la gara meritavano di vincerla. Inzaghi aveva preferito Rómulo a Marusic sulla destra, per il resto hanno giocato i titolari, meno Radu, squalificato, ma ben sostituto da Bastos che assieme ad Acerbis hanno annullato il temibile cecchino Piatek. Gattuso non sarà soddisfatto della prova dei suoi, forse si aspettava più brillantezza e un po’ più di coraggio, ma la serie positiva continua e il risultato lascia grandi speranze per l’accesso alla finale. Ha ben arbitrato Orsato, che Rizzoli ha deciso finalmente di utilizzare, e ha arbitrato con la solita autorevolezza e capacità, tenendo in mano la partita, e facendo giocare come piace a lui, fischiando poco.Certo che dopo aver visto domenica Abisso, ci viene facile sostenere che fra i due, c’è un … abisso, e che l’arbitraggio del direttore trevigiano abbia riconciliato con il calcio.Solo pochissime sbavature, e zero review, solo una volta, forse, ha avuto anche fortuna, una spinta di Romagnoli, già ammonito, su Immobile, poteva metterlo in difficoltà, ma lo ha aiutato una segnalazione di off-side giunta a fagiolo, per evitare di prendere una decisione che poteva essere complicata.Per la statistica : Lazio e Milan hanno pareggiato i loro ultimi quattro incontri, tre per zero a zero, e il Milan solo una volta in Coppa Italia, dopo aver fatto zero a zero in trasferta ha passato il turno, è successo con il Perugia nel 2002/2003.Mentre il Milan nelle due occasione che ha pareggiato per zero a zero la semifinale di andata, poi al ritorno non ha mai passato il turno.Staremo a vedere.
