GIANLUCA VIALLI: “IL CANCRO? NON MOLLO. DOVRETE SOPPORTARMI ANCORA A LUNGO”

Gianluca Vialli parla ai suoi fans della malattia che lo ha colpito quasi un ano fa : «il cancro? Sto bene, Non è stato facile ma questo periodo mi ha insegnato molto e mi sto preparando meglio di quando giocavo a calcio, quindi credo che dovrete sopportarmi ancora a lungo. L’ho considerata semplicemente una fase della mia vita che andava vissuta con coraggio e dalla quale imparare qualcosa… Spero che la mia storia possa servire a ispirare le persone che si trovano all’incrocio determinante della vita». Si è commosso ricordando i momenti più difficili e di quando ha spiegato alle figlie cose stava accadendo. L’intervento, otto mesi di chemioterapia, sei settimane di radioterapia: «Giravo con un maglione sotto la camicia, perché gli altri non si accorgessero di nulla, per essere ancora il Vialli che conoscevano». Ora sta «bene, anzi molto bene… Ma non ho ancora la certezza di come finirà la partita». L’ex attaccante di Cremonese, Sampdoria e Juventus, 54 anni, ha ricevuto da Urbano Cairo il premio della Gazzetta dello Sport, «Il bello del calcio», in memoria di Giacinto Facchetti. Ha raccontato della sua malattia in un libro intitolato «Goals. 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili».Vialli scrive: «Se molli una volta, diventa un’abitudine. Vorrei che qualcuno mi guardasse e mi dicesse: `E´ anche per merito tuo se non ho mollato».