I FRUTTI AVVELENATI DELLE INVETTIVE DI SALVINI

I FRUTTI AVVELENATI DELLE INVETTIVE DI SALVINI

I video – girati dal collega Krsto Lazarević – acclusi con l’articolo, mostrano un tale Karim che insulta i gay e assume un atteggiamento minaccioso nei confronti di una dirigente femminile della DIGOS. Successivamente, Karim si è fatto intervistare per divulgare le sue “scuse” per gli insulti ai gay e per avere offeso la dirigente della DIGOS di Verona, dicendo “chi mi conosce sa che quello non sono io”. L’episodio, andato in scena sabato scorso durante il Congresso delle Famiglie di Verona, è stato ripreso dal giornalista tedesco Krsto Lazarević in un video postato su Twitter: un tizio con un pitbull al guinzaglio insulta i gay e inneggia a Salvini facendo il saluto romano, di fronte alla Gran Guardia dove Salvini è al Congresso delle famiglie. Con lui due amici, che insultano e bestemmiano. Si avvicina una poliziotta, Tea Mercoli, dirigente della Digos di Verona. Il giovane col cane mostra il sedere, la donna gli intima di smetterla e lui reagisce insultandola. Nel video si può vedere che il giovane si trova in uno stato di esaltazione mentire inneggia a Salvini e, successivamente, quando si confronta con la funzionaria della DIGOS, ha un atteggiamento estremamente violento. Noto tra l’altro che, violando la legge, porta al guinzaglio (senza museruola) un pitbull, un tipo di cane potenzialmente molto pericoloso. È evidente quindi che il tizio è un fascistoide che si sente incoraggiato da Salvini, ennesimo esempio, se mai ce ne fosse ancora bisogno, di come i continui attacchi del ministro inducano elementi esaltati e poco stabili a pensare che sia legittimo attaccare pubblicamente stranieri, gay e/o chiunque altro non gli piaccia.