IL CASO DI ALESSIO VINCI TROVATO MORTO SOTTO UNA GRU A PARIGI

Continuo a seguire il caso di Alessio Vinci, il ragazzo di Ventimiglia trovato senza vita sotto una gru a Parigi. Padre assente, orfano della mamma a soli 5 anni, è stato cresciuto con grande forza dal nonno. Molto bravo a scuola, aveva ottenuto due borse di studio per Politecnico di Torino, facoltà ingegneria aerospaziale. Non da poco.– Polizia francese orientata verso pista suicidio, non si capisce però se indaghi ancora.– Il ragazzo non aveva più carta di credito e patente. Gli sono state rubate o le ha buttate per ritardare identificazione?– Nelle ultime ore della sua vita, mentre era nell’hotel Meridien di Parigi, ha fatto un pagamento di 700 euro con carta di credito. Strano? Per cosa?– Continua ad esserci il mistero della presunta vincita al casinò di Montecarlo. Lui ha mandato via telefonino al nonno la foto con i numeri di un conto su banca di MCarlo, sul conto medesimo presente alta somma di denaro (100 mila euro circa).– Ha vinto davvero al gioco? E come ha fatto a aprire conto a Mcarlo non essendo residente? E’ possibile se uno vince al casinò della cittadina?– Nei primi giorni del dramma si era sottolineato come il ragazzo non avesse certo grandi disponibilità e c’era stata una sorpresa perché avesse scelto hotel di lusso a Parigi (ma se esiste davvero conto in banca la cosa non è un problema). Quell’hotel era vicino al luogo dove si è tolto la vita. Pochi metri. Lo ha scelto a proposito?– E’ emerso anche che più persone con nome Alessio Vinci fossero iscritte ad un sito russo dove a volte si ritrovano quelli che seguono Blue Whale. C’è un legame? E’ semplice caso di omonimia? Magari non c’entra proprio nulla.– Come dicevo nei giorni scorsi in questa vicenda ci sono tanti punti oscuri sui quali si innestano voci e news inverificabili.