LA CITTÀ SI SPEGNE E LA SINDACA CINGUETTA

LA CITTÀ SI SPEGNE E LA SINDACA CINGUETTA

A Roma non era mai successo. Assistere alla rivolta delle principali associazioni produttive, talmente infuriate da minacciare una mobilitazione di piazza, luogo per lo più a loro ostile. Da tre anni chiedono d’incontrare la sindaca Raggi, ma vanamente.Vorrebbero spiegarle che la città sta precipitando, anzi è già precipitata in una crisi economica forse irreversibile, che le imprese e i negozi, a migliaia e migliaia, fuggono per disgusto o chiudono per asfissia, che sarebbe necessario dare una sistemata alla città, nei servizi, negli assetti, nelle infrastrutture. Ma lei, la sindaca, le ignora. Non per spocchia ma per paura, paura di non saper cosa dire, cosa fare. Talmente spaventata da rattrappirsi nella sua triste inadeguatezza.E del resto cosa volete che faccia. E’ stata eletta non per meriti elettorali, ma per un tragico malinteso politico, per una risacca sociale indispettita, perché è apparsa come una madonnina sorridente tra le macerie.Tutte le mattine sale sì sul colle del Campidoglio ed entra anche nella stanza del sindaco, ma pensate che abbia capito cosa significhi, cosa comporti fare il sindaco di Roma, di una delle capitali del mondo? Pensate che abbia non dico una strategia organica o un’impronta culturale, ma anche una vaga idea di come gestire la città e di dove indirizzarla, su quali obiettivi politici puntare, su quali progetti realizzare, su quali priorità sociale impegnarsi, su quali settori produttivi doverla rilanciare?Vivacchia a stento e non le importa del destino di Roma, del suo futuro. Non risolve alcun problema, anzi li aggrava perché continua a tagliare la spesa sociale e riduce gli investimenti sulla manutenzione. Cerca insomma di tirare mediocremente a campare, un giorno dopo l’altro, eccitandosi a tratti solo per qualche cinguettio, per qualche carineria su cui le capita di inciampare: ieri mattina le brillavano gli occhi quando con giubilo ha annunciato che la Huawei aveva regalato alla città 15 decespugliatori.