LA DISCESA DELLA LEGA INIZIA DA VERONA

Di Maio: “di fronte alla deriva a destra della Lega ribadiamo che le conquiste sociali degli ultimi 20 anni, anche la legge sull’aborto, non si toccano. Qualcuno dice che così non si va avanti, ma così non si va neanche indietro”. Chi va Verona dove si mettono in discussione diritti e lotte degli ultimi decenni, chi vuole limitare diritti alla sola “famiglia naturale”, chi torna a discutere del ruolo della donna, chi parla di malattie da curare per l’omosessualità e le diversità, perde consenso di moltissimi uomini, donne e famiglie italiane naturali o non che siano. E lo perde perché tutti – tranne pochi estremisti invasati – sanno benissimo quanto quei diritti siano essenziali e abbiano migliorato la vita di tutti, ogni giorno. E nessuno ci vuole rinunciare. A Verona la Lega – per coltivarsi un orticello di estremisti – ha perso moltissimi punti e ha iniziato a spaventare gli italiani. La discesa inizia da qui.