LA VIDEOSORVEGLIANZA PREVENTIVA È ABUSO DI POTERE
A me questa cosa inquieta e lasciamo perdere gli allarmi sul controllo “politico” dei dati Huawei da parte della Cina (peraltro inquietanti pure loro) ma io nella città con le telecamere di sorveglianza accese giorno e notte, in centro, che guardano e registrano, non ci voglio stare, è una cosa che lede ogni diritto di libertà, preferisco tenermi il graffitaro che scrive “Love” sul Colosseo o al limite pure quello che fa la pipì ai giardinetti. La videosorveglianza preventiva e diffusa – a prescindere cioè da una specifica pericolosità dei luoghi, precedenti criminali, specifiche esigenze di protezione – è abuso di potere. Chi cavolo l’ha votata questa cosa? Cari dell’opposizione in Campidoglio, che state a fa’?
