PIÙ ITALIANO DI QUALCHE ITALIANO
Stupisce l’accanimento del potente Ministro degli Interni che vuole negare il diritto ad essere italiano a questo ragazzo che a giudicare da quel che ha fatto è davvero più italiano di tanti italiani.Disturba proprio, vedere ed ascoltare, l’uomo acclamato dalla folla, osannato dai sostenitori, temere di lasciarsi andare nei confronti del coraggio di questo giovane colpevole di non esser nelle sue grazieDice il potente Ministro: “Stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso. Purtroppo a stasera non ci sono gli elementi per concedere la cittadinanza” a Rami.Si mostra duro con questo giovane, come duro si mostra con i deboli, i fragili, gli esclusi:“Le cittadinanze non le posso regalare e per dare le cittadinanze ho bisogno di fedine penali pulite. Non parlo dei ragazzini di 13 anni ma non fatemi dire altro” prova ad obbiettare Salvini. “Se qualcuno la cittadinanza non l’ha chiesta e non l’ha ottenuta dopo 20 anni fatevi una domanda e datevi una risposta sul perché”. Soltanto poche ore prima il ministro dell’Interno aveva detto: “Se non ci saranno i problemi che qualcuno ha prospettato, sarò la persona più felice del mondo”. Ma a sera, a margine della presentazione del libro di Mario Giordano, il vicepremier alza i toni sulla vicenda della cittadinanza per Rami, il ragazzino eroe che ha chiamato i carabinieri mentre era a bordo del pullman dirottato mercoledì dall’autista Ousseynou Sy a San Donato Milanese.Il ministro ed il ragazzino. Quel ragazzino che ci ha fatto sentire orgogliosi di abitare in questo Paese
