SALVINI, LEGITTIMA DIFESA E “DE L’ESPRIT DES LOIX”
Tutte le civiltà giuridiche delle nazioni democratiche sono fondate sul principio fondamentale enunciato da Montesquieu nel 1700, ovvero sulla ripartizione dei poteri istituzionali: POTERE LEGISLATIVO, di chi scrive le leggiPOTERE ESECUTIVO, di chi le fa rispettarePOTERE GIUDIZIARIO, di chi giudica i trasgressori Introduzione didatticamente elementare ma necessaria per la prosecuzione del discorso, perchè solo apparentemente la nuova legge sulla legittima difesa non è molto dissimile dalla precedente. Ciò che rende questa legge illiberale ai limiti dell’eversione è l’introduzione dei concetti soggettivi di“percezione del pericolo e di grave turbamento”, elementi intesi a sottrarre l’autore di un omicidio alla oggettività del giudizio penale e che addirittura lo esclude“ex ante”da quello civile. Il tentativo di subordinare il potere giudiziario ai due che lo precedono dovrebbe essere a questo punto evidente. A completamento del quadro va considerato come questa legge venga fatta cadere in un clima sociale fatto di paure create artificialmente, visto che le statistiche ci dicono senza possibilità di smentite che i reati contro il patrimonio sono in costante diminuzione.
