SERIE A: L’INTER RITROVA VITTORIA E GOL. 1-0 A PARMA
Rompe il ghiaccio, dopo 367 minuti di astinenza, Martinez che entrato da appena sette minuti trova un gran diagonale in contropiede.(79’) Annullato un gol a D’Ambrosio dal Var, traversa di Gervinho nel primo tempo, palo di Brozovic nel secondo tempo. Dura un tempo l’apnea dell’Inter a Parma, poi il “ qui ci giochiamo le carriere detto da Spalletti alla vigilia” è arrivato finalmente alle corde e ai cuori dei giocatori che hanno disputato un ottimo secondo tempo, meritando la vittoria. Spalletti può respirare, nella ripresa la squadra è tornata a giocare da squadra, con orgoglio ma anche con precisione e non è un caso che nella ripresa, oltre al gol, siano arrivati anche un gol annullato ( dal Var, per un spalla/mano di D’Ambrosio) un salvataggio sulla linea su tiro di Vecino, un palo di Brozovic, e soprattutto un dominio fisico-tecnico -territoriale che hanno annichilito il Parma, concedendogli poco o nulla. Ai crociati, partiti benissimo, rimane una partenza sprint, una traversa del solito Gervinho e il rammarico di non aver approfittato di un Inter ancora scioccata e insicura soprattutto nei primi 20 minuti, poi piano piano i neroazzurri,sono riusciti a scrollarsi di dosso un’evidente tensione e hanno disputato una buona gara, centrando una vittoria fondamentale. C’era il pericolo concreto, schiacciando il Parma nella propria metà campo, di subire le ripartenze letali di Gervinho e Inglese, ma l’Inter ha accettato il rischio, riducendo le ripartenze al minimo, e mettendo in mostra una voglia di vincere che, nelle precedenti gare , si era smarrita. Certo Icardi continua a non segnare, e ancora il fraseggio risulta spesso falloso e poco corretto, ma la solidità della retroguardia è sempre rassicurante, e anche le prestazioni di Perisic e Nainggolan sono apparse confortanti, crea ancora poco e fa pochi gol, ma questa sera potrebbe essere una svolta importante. C’era di fronte un Parma in salute e con tanto entusiasmo per il clamoroso pareggio conquistato in casa della Juve, e l’Inter doveva fronteggiare la depressione del dopo Bologna, normale che i primi venti minuti abbiano risentito di questi due stati d’animo. La vittoria è più che legittima e ora, con il ritorno delle coppe l’Inter potrà ritrovare la serenità necessaria, poiché questa vittoria chiude di fatto la crisi e ferma l’emorragia di sconfitte, ristabilendo anche le distanze fra il prezioso terzo posto attuale e le inseguitrici piazzate al quarto posto. Merito di Lautaro Martinez, al sesto gol stagionale, il primo in trasferta, che buttato dentro ( forse anche troppo in ritardo ) da Spalletti al 72’ impiega esattamente 7 minuti per scaraventare in rete di destro, sfruttando un movimento di Icardi e finalmente, un bel suggerimento di Nainggolan, in un rapido contropiede, e interrompendo il digiuno di gol, centrando la prima vittoria del 2019. Quattro punti aveva fatto nelle prime 4 di andata, e quattro ripete nel ritorno, certo, non un gran bottino, ma la prestazione del secondo tempo fa ben sperare, soprattutto per il morale, perché la sconfitta interna con il Bologna aveva veramente gettato tutto l’ambiente in uno psicodramma, dal quale non sembrava facile uscirne, i tre punti di oggi, del tutto meritati, e la prestazione del secondo tempo, dovrebbero essere un buon viatico per le prossime gare.
