SYRIZA È LA SINISTRA DEL LAVORO: L’AUMENTO DEL SALARIO MINIMO PORTA AL RECORD DI ASSUNZIONI

L’aumento dei salari aumenta l’occupazione e per di più a livelli… record, capovolgendo in Grecia le favole del neoliberismo e la sua ossessione a svalutare il lavoro e la vita dei lavoratori.L’aumento del salario minimo del 11% ai 650 euro al mese e l’abolizione del cosiddetto sotto-salario, quello sotto il minimo per i giovani sotto i 25 anni, ha creato a Febbraio 27.840 nuovi posti di lavoro, secondo il sistema informatico del ministero del Lavoro “Ergani”. In altre parole l’aumento del salario minimo e l’abolizione delle vergognose condizioni per i più giovani non ha distrutto ma ha creato nuovo lavoro, smettendo le ricette neoliberiste e tutti i pappagallini della Nuova Democrazia e dei socialisti di PASOK, ora KINAL.Secondo “Ergani” a Febbraio si sono state 165.110 assunzioni e 137.270 licenziamenti, con un risultato molto netto: la creazione del maggior numero di posti di lavoro dal 2001!“Il record positivo per la creazione di posti di lavoro nel mese che è stato l’aumento del salario minimo ha smentito l’allarmismo che ci portava a conseguenze negative al mercato del lavoro”, ha detto la ministra del Lavoro Efi Axtsioglou, considerando che “si è confermata la posizione del governo secondo cui l’aumento del reddito disponibile dei lavoratori, al di là si essere leva della giustizia sociale, è anche uno strumento di sviluppo che stimolerà l’aumento dell’occupazione”.Secondo la giovane ministra del Lavoro “questo fatto, che si riconferma anche dalla diminuzione della disoccupazione al 19,5%, secondo i dati dell’Elstat (l’Istat greca), è uno sviluppo che ci permette di essere ottimisti, ma non di essere compiacenti. Dobbiamo continuare i nostri sforzi dopo la fine dei programmi di aggiustamento fiscale con l’obbiettivo di ridurre ulteriormente la disoccupazione nel nostro paese”.Inoltre la ministra del Lavoro ha detto che i primi sette mesi del 2018, tra Gennaio e Luglio, il sistema del ministero per l’occupazione ha registrato 289.561 nuovi posti di lavori al netto della perdita e la creazione dei porti di lavoro, di nuovo il più grande aumento di posti di lavoro dal 2001 fino ad oggi.