LA LAZIO ACCIUFFA IL SASSUOLO ALL’ULTIMO SECONDO. CHAMPIONS SEMPRE PIU’ LONTANA
Se Immobile non la butta dentro, per la Lazio si fa davvero dura. Ed è questo il problema vero degli uomini di Inzaghi che anche oggi passano in vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Ciro ma che poi subiscono la rimonta del Sassuolo e riacciuffano il pareggio grazie al cuore di Lulic a tempo ampiamente scaduto. All’olimpico finisce due a due. Con gli emiliani che fanno un altro passo verso la salvezza ormai quasi acquisita e con la Lazio che a questo punto o trova uno scatto d’orgoglio e da qui alla fine del campionato si decide a metterla dentro oppure per il prossimo anno rischia addirittura di non partecipare a nessuna competizioni europea. Altro che champions.. Immobile, si diceva. Altri due gol mangiati contro il Sassuolo. Il problema per il bomber biancoceleste esiste ed è evidente. Ma sono evidenti anche i problemi nel gioco della LAzio: confuso, balbettante. L’insicurezza domina. E non è da grande squadra affrontare incontri da vincere a tutti i costi con questa mentalità. Sia ben chiaro, il Sassuolo non ha demeritato ma è chiaro che la Lazio della scorso anno la partita l’avrebbe chiusa nel primo tempo. Quest’anno invece negli ultimi dieci minuti gli uomini di Inzaghi vanno spesso a fondo. Lotito a questo punto deve dire cosa vuole fare della squadra. Puntare ad onesti campionati di medio alta classifica o centrare l’obiettivo minimo dell’accesso alla champions. Saperlo, farebbe almeno mettere l’anima in pace ai tifosi biancazzurri. E comunque per puntare in alto servono soldi per acquistare campioni. Il presidente della Lazio è intenzionato a tirarli fuori, questi soldi?
