LA#SINISTRA E LA #NUTELLA

Se ci serve qualcosa, siamo abituati ad indicarla col nome che ha il prodotto più noto in commercio. Così avveniva per le biro (chi direbbe “penna a sfera” al cartolaio?) così avviene per la Nutella (chi cercherebbe una crema di nocciole al cioccolato? Nutella è più facile). Poi scopriamo che la Nutella invece che il burro di cacao è fatta soprattutto con l’olio di palma, zucchero e lecitina di soia. Quindi diciamo che forse sarà meno comodo ma sarebbe anche più prudente usare l’espressione più lunga “crema di nocciole al cacao”, inoltre se potessimo evitare di acquistarla già pronta e la preparassimo noi stessi in casa, otterremmo una crema con ingredienti ottimi e controllati. Meno comodo, si, ma anche più sicuro. Abbiamo sperimentato che gli stessi criteri possono guidarci nelle scelte politiche: per anni abbiamo votato a Sinistra, intendendo con quella una serie di scelte politiche volte al concreto rispetto della #dignità di tutte le #persone, all’#uguaglianza, e al diritto alla #salute, alla #libertà, alla sicurezza sociale, al #lavoro e alle pari opportunità alla #partecipazione. Per mantenere i diritti già conquistati e conquistarne degli altri , abbiamo votato per anni il #PCI o il #PSI e gli altri #partiti “di sinistra” e per tanti anni questi partiti hanno anche governato.I nostri diritti, garantiti dalla #Costituzione repubblicana sono a brandelli, eppure questi partiti hanno sempre continuato a definirsi “di sinistra”, aiutati in questo da forze antagoniste “di centrodestra” e “di destra”, più bugiarde, aggressive e disoneste. Quindi abbiamo votato una sinistra piuttosto diversa da quella che volevamo malmessa per evitare la destra che era peggiore. Di questo stato di cose hanno approfittate nuovi soggetti, che rivendicando onestà e rispetto della legge hanno affermato la fine delle categorie di destra e sinistrae alla fine dei conti hanno gabbato l’italia e continuano a prenderla in giro. Intanto continuano a presentarsi nuove proposte “di sinistra” dalle stesse persone che in negli anni passati hanno deluso le aspettative dei propri elettori, quando, più precisamente, non le hanno ingannate. Ci sarebbe bisogno in effetti di tutta una serie di interventi. Tanta gente li desidera e li chiede: diritto al lavoro, diritto alla casa, diritto alla salute, diritto alla pensione e alla sicurezza sociale diritto allo studio, diritto alla partecipazione diritto alle pari opportunità. Intanto chi si propone non è altri che il vecchio politico di sinistra, o il figlio, o il discepolo, magari più giovani, ma con le stesse idee, modi ed intenzioni. Si propongono “per politiche di sinistra”, “per battere le destre” A questo punto viene spontaneo chiedersi: ma se questa sinistra genuina ce la costruissimo da soli?Magari usando qualche vecchia ricetta, studiando tanto, facendoci aiutare da qualche vecchio compagno di viaggio sincero, esperto e non invadente, guardano ciò che avviene in altri paesi, impiegando nella realizzazione ciò che troviamo nel mondo di adesso? Magari sbaglieremmo le dosi ed i primi tentativi non riuscirebbero perfetti, ma, perlomeno, gli ingredienti li sceglieremmo e li doseremmo noi.